JESI La disabilità abbandonata al tempo dell’emergenza covid

L’on. Alessandra Locatelli, della Lega, ex ministro: «Dimenticate le persone più fragili»

JESI, 8 giugno 2020 – L’on. Alessandra Locatelli, ex ministro della famiglia e della disabilità nel primo governo Conte, ha fatto tappa a Jesi nella tarda mattinata, proveniente da Osimo, dove aveva accompagnato il leader della Lega, Matteo Salvini, in visita alla Lega del Filo d’Oro.

La disabilità in era covid19 il tema dell’incontro all’Happiness Bar di via Pasquinelli, e ne è emerso un quadro impietoso di un periodo «di tante difficoltà per ognuno – ha sottolineato – nel quale le famiglie con disabili si sono dovute organizzare a fare di tutto e di più senza riscontro alcuno da parte delle istituzioni. Nulla che le ripagasse dei sacrifici fatti durante il lockdown. Sono state settimane devastanti, dopo l’inspiegabile immobilismo dei primi mesi, e ora ci vuole uno sforzo maggiore per la ripartenza».

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Milco Mariani, Marco Giampaoletti, Angela Console, Romina Trombetta

L’on. Locatelli ha puntato il dito sul fatto che «le persone più fragili sono state lasciate da sole, come se gli fosse stato detto arrangiatevi voi. Chiediamo di riorganizzare tutte le misure di sostegno mirato, per non rimanere indietro anche perché si annunciano mesi di crisi economica che porterà a galla ulteriori situazioni di povertà e, di conseguenza, di grandi difficoltà».

Con lei anche la consigliera regionale Marzia Malaigia che ha ribadito come «le categorie più fragili sono state le prime ad essere state abbandonate in emergenza covid, solo timidissimi segnali di attenzione da parte delle istituzioni. Nessuno si è preoccupato, ad esempio, dei problemi insorti per le terapie sospese, che hanno comportato danni fisici scaricando sulle famiglie il peso della gestione del disabile».

All’incontro anche il commissario provinciale Milco Mariani, il consigliere comunale Marco Giampaoletti e le coordinatrici cittadine Angela Console e Romina Trombetta.

Nello scambio finale di idee e propositi l’intervento di Beatrice Marinelli, del Comitato pro ospedali pubblici e in rappresentanza del Comitato famiglie di disabili gravi e gravissimi, che ha posto il problema dei tagli nel reparto di odontostomatologia di Torrette, che ha creato difficoltà per le cure dentali, e di Simone Giangiacomi, presidente della sezione dorica Uildm – Unione italiana lotta distrofia muscolare – che ha portato la sua eseprienza: «Ci hanno tolto tutto, lasciandoci soli. Non contiamo niente ma siamo persone normali che hanno bisogno di aiuto. Non si muore solo di covid».

(p.n.)

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