Jesi “La Fabbrica del Bilancio” punta a progetti di qualità

L’incontro a Palazzo dei Convegni organizzato dal Comune per spiegare alla cittadinanza i criteri di approvazione, aumentano di 1 milione e mezzo i costi a carico della pubblica amministrazione

di Tiziana Fenucci

Jesi, 5 novembre 2022 – Si è svolto ieri sera La fabbrica del bilancio, l‘incontro organizzato dall’Amministrazione comunale a Palazzo dei Convegni per illustrare alla cittadinanza le procedure decisionali e burocratiche che si celano dietro alla costruzione del bilancio comunale.

Presenti alla serata il sindaco Lorenzo Fiordelmondo, l’assessore al bilancio, Paola Lenti, l’assessore ai lavori pubblici, Valeria Melappioni e il dirigente dell’Area risorse finanziarie, Gianluca Della Bella (foto in primo piano).

«Il termine Fabbrica lo abbiamo scelto per indicare tutto il lavoro, nonché l’iter burocratico, che c’è dietro alla stesura di un bilancio – ha spiegato il sindaco Lorenzo Fiordelmondo, nel saluto iniziale -. Data la criticità del momento la spesa corrente nel bilancio sarà assorbita quasi completamente dall’aumento dei costi delle materie prime e delle utenze, quindi sarà un bilancio molto orientato tecnicamente».

A seguito delle criticità della situazione mondiale, le spese a carico del Comune di Jesi hanno segnato un incremento di 1 milione e mezzo di euro, rispetto a quelle del 2019.

«Quel poco che avremo da spendere lo dedicheremo ai progetti principali delle nostre linee guida. Quanto alle spese di investimento punteremo alla qualità dei progetti da realizzare, orientandoci sulla linea di progetti per il futuro della città. Penso alle zone che rivestono un ruolo centrale per il territorio e la vita socio-culturale, come l’area del vecchio ospedale, su cui dobbiamo fare una riflessione profonda ed elaborare un progetto che valorizzi l’intera zona e la colleghi alla vita sociale del centro storico».

E’ il secondo incontro che l’Amministrazione organizza per avviare il dialogo con la cittadinanza, dopo quello nel quartiere di Minonna, in cui sono state condivise le problematiche relative alla costruzione del nuovo Ponte San Carlo. Al centro degli incontri la volontà della Giunta di avviare una progettazione delle iniziative condivisa.

«Questo incontro è l’inizio di un percorso di consapevolezza – ha confermato l’assessore Paola Lenti – per iniziare a farvi comprendere i numeri che ci sono dietro la stesura di un bilancio, le decisioni che l’Amministrazione deve prendere in rapporto a tali numeri, la priorità che dovrà dare a determinate scelte piuttosto che ad altre».

Dalle parole dell’assessora è emerso che la stesura del bilancio permette non solo di pianificare le risorse finanziare per le spese e gli investimenti, ma anche di ottimizzare le risorse umane per ottenere un risparmio e cercare delle fonti di finanziamento.

«Penso a quanto sia importante avere figure che si dedichino alla ricerca di bandi di finanziamento regionali ed europei, che permettono al Comune di trovare nuovi fondi. Pianificare un lavoro strutturato ci permette di fare previsioni nel lungo periodo».

Gli interventi di Gianluca Della Bella e dell’assessore Valeria Melappioni hanno chiarito i diversi aspetti relativi alle fasi di previsione di bilancio, sia nell’ambito delle previsioni di spesa sia nella previsione dei costi delle opere pubbliche. Il focus sulla spesa corrente e sugli investimenti, le fasi delle proposte e dell’approvazione, gli aggiustamenti economici tra proposte di spesa ed entrate, hanno fatto chiarezza, ha ammesso Della Bella «su quanto sia complesso gestire il programma finanziario ed economico di un Comune».

Anche a fronte di alcune voci di spesa che non posso essere modificate come il valore dei contratti di servizio con i principali organismi partecipati: Jesi Servizi, Asp Ambito 9 e la Fondazione Pergolesi Spontini, che ammontano in tutto a quasi 13 milioni di euro e coinvolgono il Comune in una spesa corrente di circa 53 milioni.

«In un’ottica di risparmio – da detto Valeria Melappioni concludendo insieme al Sindaco – punteremo sulla qualità dei progetti da realizzare e sulle priorità per la città, scaturite dalla condivisione delle esigenze di maggior rilievo per la cittadinanza».

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