JESI LA FESTA DELLE FORZE ARMATE E DELL’UNITÀ NAZIONALE (foto)

La ricorrenza stamattina, dal cimitero al Comune, passando per corso e giardini pubblici

JESI, 10 novembre 2019 – Stamattina il centro cittadino si è riempito dei colori e dei suoni della Festa delle Forze armate e dell’Unità nazionale, ricorrenze cadute lunedì scorso, il 4 novembre, ma festeggiate questa domenica.

Partenza alle 9, quando al Cimitero Monumentale è stata deposta una corona d’alloro al Famedio.

Alle 10 presso la caserma dei Carabinieri il saluto del sindaco Massimo Bacci accompagnato dall’assessore alla Cultura, Luca Butini. Il primo cittadino ha sottolineato l’importanza della festa perché «crea senso di appartenenza, in un periodo in cui si sono persi molti punti di riferimento».

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Da lì tutti i Corpi volontari e non, si sono spostati ai giardini pubblici dove il vescovo Gerardo Rocconi ha tenuto una messa ai Caduti davanti al relativo monumento, dove il Sindaco ha posto un’altra corona d’alloro. L’omelia del vescovo verteva non solo sull’importanza della riconciliazione post mortem dei caduti, ma anche sui rischi terreni dei nazionalismi.

Alle 11.15 è partito il corteo accompagnato dalla Banda musicale “G. B. Pergolesi” che ha percorso Corso Matteotti dall’Arco Clementino al Comune, dove in Sala Consiliare Vittorio Graziosi ha presentato il suo libro “Prima che mi dimentichi di te” sulla Resistenza in Vallesina.

(e.o.)

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