Segui QdM Notizie

Eventi

JESI LA FONDAZIONE FEDERICO II HOHENSTAUFEN PRESENTA IL PROGRAMMA E LE NUOVE TABULAE

JESI, 5 febbraio 2017 – “Torniamo con la pubblicazione delle Tabulae, interrotta nel 2013 per mancanza di fondi”.

Non nasconde la sua soddisfazione il presidente della Fondazione Federico II Hohenstaufen, Fabio Costantini, in occasione della presentazione, sabato 4 febbraio, nella nuova sede di palazzo Bisaccioni, delle iniziative e dei progetti del programma federiciano per il 2017.

Da sinistra: Fabio Costantini e Mattia Morbidoni con le “nuove” Tabulae

“Uno degli elementi identificativi dell’operare della Fondazione” riprende così la sua strada, interrotta con il numero 49, nel dicembre 2013.

Le motivazioni che hanno permesso al semestrale di arrivare al numero 50, risiedono “nella sinergia con l’associazione culturale Salviamo il romanico, rappresentata dal presidente, presente nella circostanza, Mattia Morbidoni.

A partire dalla prossima settimana, perciò, le nuove Tabulae saranno anche pubblicate nel sito internet della Fondazione per essere a disposizione di quanti vorranno consultarle. Ma con il tempo si provvederà ad inserire anche le vecchie.

Nel portare il suo saluto, l’assessore alla cultura, Luca Butini, ha parlato di “vero dolore quando si giunse all’interruzione delle pubblicazioni. Percio’ non posso che esprimere la mia grande soddisfazione per questo ritorno“.

L’assessore Luca Butini

La vice presidente e direttrice del centro studi, Franca Tacconi, nell’illustrare il programma ha sottolineato come esso “riveli un iter progettuale decisamente rivolto alla valorizzazione del territorio ma con un respiro ampio, internazionale”, programma che si divide in due semestri, il primo dedicato ai castelli e alle città federiciane, il secondo ai cronisti medievali, con la partecipazione di studiosi ed esperti.

E’ stato elaborato anche un progetto enogastronomico legato al territorio e alla sua storia, a cura di Lucia Ceppi, che vedrà la programmazione di una serie di serate a tema dedicate a personaggi illustri marchigiani.

Inoltre, la collaborazione con la Fondazione Pergolesi Spontini per il Social Opera che quest’anno è improntato sulla figura di Federico II.

(p.n.)

 

 

News