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Cingoli

JESI La Fondazione Marco Fileni dona pc portatili alla Onlus Padre Oscar e all’Oikos

Con il supporto del Gruppo Econocom Italia, Massimo Fileni: «Un’idea bellissima, abbiamo subito risposto», intanto si sta riprogrammando la consegna delle tradizionali borse di studio

JESI, 28 aprile 2020 – Anche la Fondazione Marco Fileni contribuisce fattivamente alla campagna organizzata dalle istituzioni jesine per fornire computer ai ragazzi, costretti a casa dall’emergenza coronavirus, ma collegati alla scuola attraverso la didattica on line.

La Onlus, legata al gruppo Fileni Simar, infatti, ha donato 20 computer portatili con il supporto del Gruppo Econocom Italia, destinati alla Onlus Padre Oscar Centro servizi Caritas di Jesi e all’Oikos sempre di Jesi, associazione di volontariato fondata nel 1990 da don Giuliano Fiorentini, che si occupa di dipendenze patologiche, minori vittime di maltrattamenti e abusi, mamme in difficoltà.

La donazione dei pc portatili

«Questa – spiega la Fondazione – è l’ennesima dimostrazione dell’interesse che la Fondazione nutre verso le nuove generazioni e la formazione scolastica delle stesse. Avendo dovuto rinviare la data della tradizionale consegna delle borse di studio, la Fondazione Marco Fileni ha intanto voluto partecipare all’iniziativa del reperimento dei laptop (computer portatili) per gli studenti coinvolgendo il proprio partner tecnologico, il Gruppo Econocom. Una collaborazione che in questo caso permetterà di aumentare la digitalizzazione dei più giovani».

Il logo della Fondazione “Marco Fileni” (dal sito della fondazione)

«In questo momento – spiega Emiliano Veronesi di Econom –  sentiamo la responsabilità di agire, dando il nostro supporto e mettendo a disposizione le nostre competenze: siamo orgogliosi di poterlo fare al fianco della Fondazione Marco Fileni, impegnata quotidianamente nel sostenere il talento dei più giovani. Una collaborazione che ci permette di offrire tutto il nostro supporto per generare un forte impatto positivo in termini di digitalizzazione e di sostenibilità e per cercare di migliorare la vita delle persone, anche in tempi come quelli che stiamo vivendo: vogliamo essere parte del motore che promuove il cambiamento e passo dopo passo continueremo a perseguire questo obiettivo, guidati dai nostri valori di audacia, buona fede e reattività».

La famiglia Fileni: da sinistra Massimo e Giovanni Fileni, Rosina Martarelli e Roberta Fileni

«La consegna dei laptop – aggiunge Massimo Fileni – può sembrare una piccola cosa, ma in realtà in modo tempestivo ed appropriato abbiamo subito voluto rispondere ad un grido di aiuto. Non tutti i ragazzi hanno avuto la fortuna di avere delle famiglie capaci di provvedere all’acquisto di queste tecnologie. Anche loro debbono poter continuare a studiare e seguire le lezioni con l’espediente, oggi quanto mai provvidenziale, della didattica on line. Chi ha pensato a questa iniziativa ha avuto un’idea bellissima e noi abbiamo subito risposto. Adesso vogliamo pensare a come organizzare la consegna delle borse di studio. Un momento rappresentativo per l’azienda e il territorio. In tre anni abbiamo già consegnato 80 borse di studio, incoraggiando e sostenendo decine di ragazzi nel proseguire gli studi per un futuro più ricco di opportunità. Ora siamo pronti con le altre 30. Vedere partecipare così tanti giovani capaci e meritevoli è un ulteriore segnale di fiducia e stimolo. La Fondazione, continuando a seguire i valori di positività ed entusiasmo che animavano Marco, sarà sempre al loro fianco».

Le Borse di Studio 

Un momento della scorsa edizione della consegna delle Borse di Studio

Nel frattempo, infatti, il Comitato Scientifico della Fondazione, insieme alla famiglia Fileni, sta pensando a come riprogrammare il tradizionale momento importante e simbolico della consegna delle borse di studio ai trenta ragazzi scelti. La graduatoria è stata stilata tenendo conto dei risultati del passato anno scolastico-accademico, dando rilievo anche alla situazione economica dei candidati e delle loro famiglie.

Le borse rivolte agli studenti universitari sono state suddivise seguendo anche il criterio delle materie di studio: 4 sono state destinate a frequentanti corsi a indirizzo giuridico-economico, 4 ad indirizzo tecnico-scientifico e 2 a socio-umanistico. A questi 12 vanno aggiunti dieci studentesse e studenti delle scuole superiori. Altre dieci borse di studio, di pari entità, saranno assegnate anche a figli di dipendenti dell’azienda Fileni: 5 che frequentano le scuole superiori e 5 le Università.

«In questo particolare momento – chiariscono i responsabili – la Fondazione Marco Fileni, costituitasi come Onlus, sente ancora più forte la propria vocazione a contribuire al sostegno delle carriere studentesche dei ragazzi più meritevoli del territorio. Con le borse di studio e con la consegna dei computer, la famiglia Fileni intende riconfermare il proprio ruolo di azienda vicina alle famiglie che in una situazione come quella attuale hanno bisogno di certezze e aiuto concreto, a partire dal futuro dei propri figli».

Marco Fileni (dal sito della Fondazione)

La Fondazione, infatti, è stata creata nel 2016, per iniziativa della famiglia Fileni, in memoria di Marco, terzogenito prematuramente scomparso dell’imprenditore dell’agroalimentare Giovanni Fileni e di Rosina Martarelli, è stata costituita proprio allo scopo di promuovere attività di valorizzazione del territorio, con un’attenzione particolare a quelle che hanno i giovani tra i protagonisti.

A Marco Fileni, inoltre, è intitolato l’antistadio di Cingoli di via Cerquatti, adiacente allo “Spivach” destinato all’attività della San Francesco Cingoli di calcio e in particolare per il settore giovanile, ristrutturato qualche anno fa proprio con il fondamentale finanziamento della famiglia Fileni.

(g.g.)

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