Attualità
JESI La “magna” Notte Nazionale del Liceo Classico (video e foto)

19 Gennaio 2020
Un modo alternativo di fare scuola e di valorizzare l’importanza delle humanae litterae, ma anche delle scienze
JESI, 19 gennaio 2020 – Si è svolta venerdì la Notte Nazionale del Liceo Classico, l’iniziativa che ha riguardato 400 licei in tutta Italia e ha coinvolto anche quest’anno il nostro Vittorio Emanuele II.
Dalle 18 a mezzanotte la scuola è rimasta aperta con conferenze, spettacoli teatrali, mostre, proiezioni di video, recitazioni di poesie e tanti altri interessanti momenti per valorizzare il tempio delle humanae litterae.
«Serata riuscitissima che ha visto la partecipazione di tante persone – ha commentato soddisfatto il dirigente Floriano Tittarelli -, è un modo diverso di fare scuola e di presentare alla cittadinanza il lavoro svolto qui dentro».
Anche la scienza ha avuto il suo ruolo, per ricordare che i mondi scientifico e umanistico non sono in contraddizione né antagonismo, in un contesto sociale in cui il pratico e l’utile sono esaltati a dismisura.
Spazio dunque a video e documenti sul clima a cura dei docenti Enrico Baldoni e Lauretana Rossetti, a una mostra sul mondo vegetale della professoressa Giuseppina Sbarbati e alla mostra fotografica nella sala Museo di Rachele Sanapo (La bellezza nella natura). Accanto, a sottolineare la complementarità delle due sfere, La bellezza nell’artificio: tre giovani artisti del Vittorio Emanuele II, Paolo Capriotti, Nicole Pastor e Alessia Spoletini, si sono confrontati con il maestro Nico Di Nicola, dando vita a opere meravigliose.
Ad aprire le danze è stato il dirigente con il video d’apertura dell’iniziativa nazionale in contemporanea con tutti gli altri licei.
A seguire il docente Luca Giancarli ha tenuto la conferenza Come nasce un impero. Augusto e le fonti antiche. In collaborazione con il Comune è stato quindi presentato il progetto WikiAesis, il museo archeologico di Jesi su Wikipedia, in presenza dell’assessore alla cultura Luca Butini.
«Mi ha fatto piacere – ha continuato Tittarelli – constatare come l’Amministrazione comunale sia vicina alle scuole».
Le insegnanti Maria Paola Maceratini e Agnese Graciotti hanno curato uno spettacolo in inglese Folk Lore from 4 Countries, mentre Monica Manni si è occupata di letture poetiche dalle lingue classiche alle lingue moderne, con incursioni di albanese, rumeno e greco moderno.
A polarizzare l’attenzione degli spettatori giunti dopo il rinfresco offerto da Colazione da Tiffany è stato il riadattamento della Lisistrata di Aristofane, Sciopero. Con la raccomandazione di viverla con leggerezza e con la stessa ottica degli antichi greci, che «non si scandalizzavano». Non sono bastati i posti nemmeno alla replica di questo spettacolo della docente Patrizia Taglianini e del regista Gianfranco Frelli che ha condotto il laboratorio teatrale.
La chiusura avvenuta intorno alle 23.30 ha sancito la fine – per quest’anno – dell’iniziativa, che per il Vittorio Emanuele II è inserita nel contesto delle attività per gli open days rivolti agli studenti delle scuole medie.
Forte l’attaccamento e la partecipazione dimostrati da attuali studenti ed ex nei confronti di una bellissima scuola che lascia tanto negli animi, non soltanto sul piano formativo, ma soprattutto umano.
Elisa Ortolani
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