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Cronaca

Jesi La mappa di Jesi attraverso i luoghi del cuore degli adolescenti

Presentati i progetti “Jesi in uno scarabocchio” e “Foto_sintesi di Comunità”, linguaggi differenti per raccontare la città attraverso se stessi, inaugurata la mostra fotografica nel chiostro di Sant’Agostino

di Tiziana Fenucci

Jesi, 11 febbraio 2023 – Nella legenda i “luoghi con un buon odore”, la “panchina preferita”, i posti “da fotografare”, dove “guardare il tramonto” o dove “rifugiarsi per stare un po’ soli”.

Questi e tanti altri luoghi del cuore scandiscono i percorsi delle due mappe della città di Jesi realizzate dagli studenti degli istituti superiori della città, nell’ambito di un progetto promosso da Coos Marche, in collaborazione con  la cooperativa sociale Costess, il Centro di aggregazione giovanile di Jesi la web radio Tlt, Acca Accademy e il Comune di Jesi, finalizzato a promuovere l’espressione artistica degli adolescenti jesini attraverso laboratori d’arte grafica, disegno e fotografia.

La presentazione dei risultati delle iniziative si è svolta ieri in Comune con la partecipazione degli attori del progetto, dell’assessore alla cultura Luca Brecciaroli e del vice sindaco Samuele Animali, a cui ha fatto seguito l’inaugurazione della mostra fotografica allestita nel chiostro di Sant’Agostino Foto_sintesi di Comunità, con l’esposizione degli scatti dei giovani partecipanti.

L’assessore Luca Brecciaroli con alcuni dei ragazzi che hanno partecipato al progetto e Ruan Rossetti di Acca Accademy

«Il laboratorio Jesi in uno scarabocchio si è svolto da novembre 2021 ad aprile 2022 – raccontano gli organizzatori di Coos Marche –. L’idea era quella di creare delle mappe illustrate della città, fatte interamente dai ragazzi, con lo scopo di raccontare Jesi attraverso i luoghi a loro cari, esaltandone gli angoli che frequentano e amano».  

Il risultato: due gruppi di lavoro, da 12 e 11 studenti, in prevalenza studentesse, e due mappe con i luoghi e le frasi del cuore, che saranno distribuite presso la Biblioteca dei ragazzi, la Biblioteca Planettiana e l’Ufficio del turismo.

Gli operatori di Coos Marche che hanno organizzato il progetto insieme a Luca Brecciaroli

 Le lezioni si sono svolte presso il Centro di aggregazione giovanile con cadenza settimanale e hanno visto la partecipazione di due docenti di Acca Accademy, Ruan Rossetti e Danilo Santinelli, e la promozione del docente e scultore Massimo Ippoliti, che ha sostenuto fortemente l’iniziativa.

«Un progetto importante perché la rete delle associazioni che lo hanno organizzato fa parte della comunità e ha valorizzato lo stare insieme – ha commentato Luca Brecciaroli – ma soprattutto ha dato la possibilità ai giovani di esplorare, per mezzo dei vari laboratori, una pluralità di linguaggi: artistico, fotografico e narrativo, attraverso cui raccontare la realtà e raccontare se stessi».

La mostra fotografica Foto_Sintesi di Comunità nel chiostro di S. Agostino

Oltre al laboratorio Jesi in uno scarabocchio, è stato realizzato anche quello di fotografia Foto_sintesi di comunità, con il coordinamento della fotografa Francesca Tilio che ha messo a disposizione le sue competenze dando la possibilità alle ragazze di rappresentare la comunità attraverso i loro scatti.

«Hanno elaborato il racconto della comunità attraverso il racconto di se stessi – ha spiegato Francesca Tilio – manifestando il loro punto di vista con le foto. Dopo aver realizzato e stampato gli scatti, abbiamo contaminato le foto con i loro pensieri e le loro riflessioni, aprendo le porte ad un diario personale. Una finestra su emozioni e vissuti che con questa mostra, restituiamo alla comunità».

Scatti della mostra

Le attività laboratoriali si inseriscono nel Piani del Dipartimento dipendenze patologiche e nel Piano regionale di prevenzione e contrasto del gioco d’azzardo e delle dipendenze tecnologiche, finalizzati alla prevenzione del disagio giovanile e sostenuti da finanziamenti di Ast e Regione Marche.

Dal 1 marzo è previsto l’avvio di un laboratorio di scrittura collettiva “Punti di (s)vista”, tenuto da Alessandro Morbidelli, per un  totale di 10 incontri che approfondiranno il tema della scrittura di un racconto a più mani, rivolto ai giovani da 14 a 22 anni, che si terrà presso il Centro di aggregazione giovanile di Piazza Alliende, tutti i mercoledì pomeriggio.

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In programma anche un’altra attività, ancora da definire, sul tema del riuso creativo.

«Al di là del successo dei risultati ciò che conta è il percorso – ha sottolineato Luca Brecciaroli – che hanno compiuto questi ragazzi, lo stare insieme, la condivisione di punti di vista differenti e l’apprendimento di un metodo di lavoro».

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