Jesi
JESI LA MINORANZA NON MOLLA SUL DESTINO DI VILLA BORGOGNONI
20 Luglio 2018
JESI, 20 luglio 2018 – Agnese Santarelli (Jesi in comune, Laboratorio di sinistra) ed Emanuela Marguccio (Pd) presentano una mozione sul futuro e la destinazione d’uso di Villa Borgognoni.
Emanuela Marguccio
Chiedono chiarezza e trasparenza nelle decisioni prese dal palazzo e la riconferma dello storico edificio a Ostello della Gioventù nel quale si coniughino ospitalità, aggregazione e produzione culturale.
Agnese Santarelli
Come si legge nella nota “avviare il percorso che porti alla riapertura dell’Ostello, ivi compreso il servizio di ospitalità senza ulteriori indugi, considerato che quest’ultimo è sospeso da quattro anni, e tale ritardo penalizza l’inserimento della struttura in molti percorsi turistici”.
“Villa Borgognoni – spiegano – deve tornare ad essere utilizzata per organizzazione di eventi, la valorizzazione delle competenze artigianali e manifatturiere, le nuove tecnologie, l’editoria, il teatro, la musica, lo spettacolo, si dovrebbe lavorare inoltre nell’intento di attivare la Consulta del Turismo, provvedendo alla nomina dei componenti e inserendo come indicato dal protocollo Anci-Aig un componente di questa associazione nella Consulta, costruire, insieme ad altre istituzioni una strategia per la promozione turistica di Jesi e dell’Area Vasta, coinvolgendo i cittadini nella creazione dei contenuti e di un racconto della città condiviso”.
In sostanza, porre in essere quanto necessario per realizzare la piena valorizzazione della struttura di Villa Borgognoni all’interno di un progetto/percorso comunale e sovra comunale di recupero e valorizzazione di spazi dismessi o vuoti anche prendendo atto del fatto che nel 2013 è stata istituita la Consulta del Turismo e sottoscritto un Protocollo d’Intesa tra Anci (Associazione nazionale dei Comuni Italiani) e Aig (Associazione italiana Alberghi per la gioventù) per realizzare il progetto di “Un ostello per ogni città”, nato per diffondere un modello di accoglienza europeo legato agli ostelli della gioventù.
c. ade.
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