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JESI LA QUARANTESIMA EDIZIONE DEL PELLEGRINAGGIO VERSO LORETO

Un cammino nella fede

 

JESI, 14 giugno 2018 – Il Pellegrinaggio a piedi Jesi – Loreto sta per prendere il via per la 40/ma volta da quando don Bruno Gagliardini, allora Parroco a Santa Maria del Piano, coinvolse un gruppo di studenti ad avventurarsi sulle strade che portano al Santuario Mariano.

Inizialmente i partecipanti erano solo poche decine di unità, poi, però, col passare degli anni, allo sparuto gruppo di giovani si sono aggiunte sempre più persone fino a superare abbondantemente le centinaia di unità che in una notte percorrono i circa 40 chilometri che separano Jesi dalla città mariana. In tutti questi anni molte cose sono cambiate in questo pellegrinaggio, a cominciare dalla linea di partenza: nelle prime edizioni si partiva nel pomeriggio dalla chiesa di S, Maria del Piano, successivamente la linea di partenza fu trasferita all’Arco Clementino, di fronte la chiesa di S. Francesco di Paola. Visto che questa trasferimento comportava oltre un paio di chilometri in più si decise di fissare la linea di partenza sul piazzale della Parrocchia di S. Antonio Abate, alla periferia sud della città. Soltanto nel 2000 il corteo dei pellegrini si è ritrovato di fronte la chiesa delle Grazia, in corso Matteotti, ma quello era l’Anno Santo.

Ma ritorniamo all’evento in programma sabato prossimo, 16 giugno. Il ritrovo, come detto, è nella chiesa di S. Antonio Abate alle ore 19,30; qui i partecipanti si iscriveranno e riceveranno le “intenzioni” del pellegrinaggio 2018 che saranno sintetizzate in questo interrogativo: “Chi è Gesù per me, cosa dice alla mia vita?”. Alle 20, in chiesa, testimonianze di Matteo Donati, dell’Oratorio Don Bosco – Parrocchia di San Giuseppe, coordinatore dell’Orto del Sorriso: a seguire l’intervento di Mons. Giancarlo Vecerrica, organizzatore del pellegrinaggio Macerata – Loreto. Alle 20,30 lo stesso prelato e con lui il Vescovo di Jesi, Mons. Gerardo Rocconi, ed il parroco Mons. Giuseppe Quagliani concelebreranno la S. Messa. Preceduto da una staffetta della Polizia Locale e scortato dagli appartenenti all’Associazione Carabinieri in congedo “Leone Rampante” e da un’autovettura in grado di prestare soccorso in caso di necessità, il lungo corteo si avvierà alla volta di Loreto alle ore 21,30. Il lungo cammino sarà accompagnato da preghiere, canti e da testimonianze di Gabriele Galdelli, del GUS (Gruppo Umana Solidarietà), di Antonia Giordano dell’Unitalsi e di Sara Fioretti della Comunità di Sant’Egidio di Recanati. Come per le passate edizioni anche in questa è prevista una sola sosta, quella classica in località Casenuove di Osimo.

I dettagli dell’organizzazione sono stati illustrati questa mattina da Franco Mercadante che da alcuni anni si fa carico del difficile compito di contattare Enti, Istituzioni, Amministratori pubblici, forze dell’ordine ed altri per meglio coordinare l’evento; accanto a lui Vittorio Massaccesi che di queste quaranta edizioni ne ha saltate pochissime. C’era anche Alessandro Gabrielloni , Adriano Trillini e Gabriele Cardinaletti. Quest’ultimo si farà carico di garantire pullman per consentire il rientro a Jesi dei pellegrini.

Per celebrare il 40° del Pellegrinaggio è stato stampato un libriccino nel quale, oltre al programma, sono riportate le varie riflessioni nei vari “Misteri” dei rosari, oltre ai ringraziamenti ad enti associazioni, imprese private e ditte che con il loro contributo economico hanno permesso l’organizzazione di questo pregevole evento.

(s.b.)

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