Segui QdM Notizie

Attualità

JESI LA VETRINA DEL VINITALY PER LE ECCELLENZE MARCHIGIANE

Annata eccezionale per i vini, cresce del 9,5 per cento l’export. Punta di diamante ancora una volta il Verdicchio dei Castelli di Jesi

 

JESI, 1 aprile 2019 – Consorzio di tutela Vini Piceno e Istituto Marchigiano di Tutela Vini nuovamente uniti per affrontare quella che a buon diritto è la “vetrina” più importante, a livello mondiale, per il vino: il Vinitaly. Un connubio, quello delle due entità venatorie, che in questa edizione del Vinitaly si presenta con il marchio “Marche, bellezza infinita” anche nel bicchiere, rifacendosi a Leopardi, una collettiva dei consorzi marchigiani che nell’occasione festeggiano il record di crescita nell’export. Già, perché gli ultimi dati indicano una crescita dell’esportazione enologica pari al 9,5%.

All’esposizione mondiale di Veronafieredal 7 al 10 aprile – i due consorzi marchigiani occuperanno uno spazio di circa 1.000 metri quadrati dove le 131 aziende loro socie presenteranno tutti i vini Doc del loro territorio. Tanti gli appuntamenti proposti al pubblico, dalle degustazioni al business ed anche convegni come quello previsto nel pomeriggio di domenica 7 aprile riguardante “gli effetti della promozione del vino marchigiano con la presentazione dell’indagine Nomisma Wine Monitor che incrocia investimenti e performance di mercato dell’ultimo triennio”.

Lo scorso anno furono celebrati i 50 anni della Doc al Verdicchio dei Castelli di Jesi e del Rosso Piceno; quest’anno il prestigioso traguardo  interesserà il Bianchello del Metauro che l’8 aprile, al Vinitaly, presenterà “Bianchello del Metauro, 50 anni di Coc e 2.226 anni di storia” per ripercorrere la tradizione della chicca enoica delle Marche settentrionali attraverso un incontro degustazione di 12 etichette rappresentate, a cura del blogger Francesco Saverio Russo”.

Nel corso dei quattro giorni espositivi, sono previste numerose altre iniziative come incontri con la stampa italiana ed  internazionale dove non mancherà certamente di essere sottolineata l’annata eccezionale dei vini di questa terra marchigiana a partire, come detto in apertura, della crescita del 9,5% dell’export (dati Istat); esportazioni per un valore stimato di 57 milioni di euro particolarmente cresciuti nei mercati extra europei (+20% in 12 mesi). Tra questi Paesi brilla l’exploit degli Stati Uniti dove l’aumento di esportazioni ha  superato il +40% rispetto al 2017.

Dal prossimo Vinitaly i due Consorzi di tutela dei nostri ottimi vini si aspettano ulteriori successi, questa volta, soprattutto, sul piano dell’ulteriore crescita nelle vendite.

News