Intervista all’ospite vip, Ludovica Caniglia e il messaggio di complimenti di Andrea Bocelli. Un evento abbinato alla solidarietà per l’ospedale Salesi di Ancona
JESI, 4 luglio 2019 – È una scarica elettrica di energia, di dolcezza e di emozioni che si mescolano, la giovanissima Ludovica Caniglia, l’ospite del concerto della Scuola musicale G.B.Pergolesi martedì sera in piazza della Repubblica.
Un evento che, con il patrocinio del Comune di Jesi e la collaborazione della Fondazione Pergolesi Spontini, è abbinato alla solidarietà con una raccolta fondi per l’associazione Patronesse del Salesi per portare avanti il progetto di pet-therapy in corsia. Condotto da Marco Zingaretti, il concerto è stato salutato da una spettacolare cornice di pubblico che ha riempito la piazza e ha risposto calorosissimo.
Ludovica come definirebbe l’esperienza di Amici18?
«È stata un’
avventura emozionante, non mi aspettavo di arrivare al serale anche se
ce l’ho messa davvero tutta. Sono arrivata da sola, senza “
sponsor” e a metà del pomeridiano non ho avuto lo stesso tempo degli altri di farmi
conoscere e
creare inediti. Sono andata avanti
solo con le
mie forze, la mia
determinazione e mi riempie di gioia aver conquistato la
fiducia di un’artista come
Loredana Bertè che mi ha supportata sino alla fine. Poi le parole di
Maria, al momento della mia eliminazione, mi hanno
emozionata. Certamente è un’esperienza che mi ha fatto
crescere umanamente e
professionalmente a 360 gradi, ho
imparato a vivere di musica».
Tante le opportunità di lavoro adesso e gli impegni in giro per l’Italia…
«Sì, è uno stress bellissimo… sto sempre in viaggio, dalla mia Sicilia a Milano e poi Roma e poi qui e poi domani di nuovo via! Mi piace confrontarmi col pubblico, questo contatto umano che si crea grazie alla musica».
Come si sente a esibirsi insieme ai ragazzi della Scuola Musicale Pergolesi?
«È bello confrontarsi con il pubblico di Jesi e con i ragazzi che poi sono i primi ad avermi sostenuta ad Amici, essere qui è una gioia e un’emozione, sono certa che questi ragazzi della
Pergolesi sono già dei talenti perché esibirsi davanti al pubblico non è facile. Mi fa piacere pensare che magari per loro posso essere una specie di idolo, un modello da seguire e una fonte di ispirazione…Insieme suoneremo “Briciole” di Noemi e “La tua ragazza sempre” di Irene Grandi, poi canterò la mia canzone “Tra i miei passi”».
Un consiglio che si sente di dare loro?
«Di restare sempre positivi, perseverare in ogni caso. Sono certamente già dei talenti cui auguro di andare avanti nella vita e nella musica il più possibile».
E cosa augura a se stessa?
«Mi auguro di rimanere quella che sono, di non farmi condizionare dal successo che spesso invece cambia le persone. Ho avuto dei bravi maestri di vita, i miei genitori, che ringrazierò sempre per avermi fatto crescere nella musica e per avermi indirizzato la strada. Mamma mi faceva ascoltare U2, Alycia Keys, Green day fin da piccolina, ora il mio sogno sarebbe quello di potermi confrontare un giorno con artisti internazionali come loro. E chissà, magari…l’apice della gioia sarebbe duettare con il mio idolo Justin Bieber».
Tra i cantanti italiani, con chi le piacerebbe lavorare?