Cronaca
Jesi L’aggressione: «Gridava aiuto e poi ho temuto che fosse morta» (video)
6 Giugno 2022
L’anziano vicino di casa ricorda i drammatici momenti di sabato scorso in via Montelatiere: «Mai vista una cosa simile…», il giovane si è consegnato ai Carabinieri
Jesi, 6 giugno 2002 – «“Aiuto, aiuto“, ho sentito le urla disperate mentre stavo nel campo a fare l’erba, ho cercato di urlare anch’io per avvertire la figlia ma l’aggressore era già sparito».
Ed aveva già messo in atto i suoi malsani propositi picchiando selvaggiamente prima l’anziana madre quindi la figlia accorsa.
L’anziano vicino di casa, 86 anni, vedovo, ricorda i drammatici momenti dell’aggressione subita sabato nel tardo pomeriggio da madre 90enne e figlia, 60enne, nell’orto della loro abitazione in via Montelatiere, prosecuzione campagnola di via Calabria.
La sua abitazione è una porzione di quella occupata dalle due donne aggredite dal 18enne che pare era solito fare jogging da quelle parti e che avrebbe scavalcato agevolmente un tratto di bassa recinzione adiacente alla casa dalla quale si va sul campo dove la 90enne era intenta a raccogliere pomodori.
«Come ha fatto a non ammazzarla, alla fine. Era con la faccia rivolta a terra, nel sangue, una cosa simile non l’ho vista mai in vita mia, ho temuto che fosse morta».
Una brutale aggressione senza senso sulla quale stanno indagando i Carabinieri, i quali hanno già identificato il presunto autore che si è successivamente consegnato, accompagnato dai genitori, ai militari.
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