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Cronaca

JESI L’allarme in rete: attenti a falso personale (armato) del Comune

Malfattori che girerebbero muniti di pistole e la scusa è la consegna di mascherine: occasione per ribadire di non aprire mai agli sconosciuti

JESI, 2 APRILE 2020 –  Sta girando in queste ore sui social l’ennesimo allarme che raccomanda a tutti di fare attenzione riguardo a due individui che girerebbero armati, in suolo cittadino, suonando ai campanelli delle abitazioni e spacciandosi per volontari del Comune che distribuiscono mascherine.

Malfattori che una volta in casa minaccerebbero le vittime, pistola in pugno, per farsi consegnare denaro. In rete gira di tutto, vai a capire quale sia la verità. A scanso di equivoci, l’occasione è certamente buona per raccomandare comunque sempre massima attenzione soprattutto alle persone anziane, chiuse in casa, sole.

C’è da dire, inoltre, che non è il primo allarme che gira in rete in questi giorni di emergenza virus.
Precedentemente era stata segnalata la presenza di finti volontari della Croce Rossa che, con la scusa di portare aiuto, cercavano di intrufolarsi nelle abitazioni per poi arraffare tutto quello che riuscivano a razziare.
In seguito un nuovo allarme era diventato virale, quello del falso personale Asl che girava per la città per effettuare tamponi a domicilio.
Quindi, quello dei falsi tecnici Enel o Eni.
Falsi allarmi o no, la raccomandazione è sempre quella: non aprire mai la porta di casa prima di esserci sincerati di chi è che ci cerca e, in caso, avvisare subito le forze dell’ordine.

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