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Jesi L’Ast replica al Tdm: «Nessun depotenziamento ma rafforzato il personale»

«Nell’ultimo anno e mezzo, ovvero da gennaio 2024 a oggi, ben 288 assunzioni su Jesi, di cui 81 dirigenti medici e 207 tra sanitari (non medici), tecnici e amministrativi»

Ospedale Carlo Urbani Jesi

Jesi – In merito a quanto apparso in questi ultimi giorni sulla stampa locale relativamente all’organico in servizio presso l’ospedale “Carlo Urbani “ di Jesi, è doveroso, da parte della Direzione Strategica della Ast Ancona, ricordare, a scanso di equivoci, quanto siano invece stati potenziati tutti i servizi.

Da una ricognizione effettuata attraverso la Uoc Risorse Umane si contano, nell’ultimo anno e mezzo, ovvero da gennaio 2024 ad oggi, ben 288 assunzioni su Jesi, di cui 81 dirigenti medici e 207 tra personale sanitario (non medico), tecnico e amministrativo.




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Tutto quanto sopra sta a rappresentare una fotografia del lavoro svolto con grande impegno da parte degli uffici del personale ma soprattutto la volontà perseguita da parte della Direzione Strategica Aziendale – fin dal suo insediamento – di percorrere la strada delle assunzioni con grande sforzo soprattutto in un ben noto momento di difficoltà nazionale di reperimento di figure mediche e sanitarie di ogni tipo.

Tutte queste assunzioni, nelle loro varie modalità contrattuali, stanno permettendo di andare nella direzione prefissata ovvero di rendere l’ospedale di Jesi, cosi come gli altri presidi della Ast Ancona, un polo di elevata professionalità in grado di rispondere ai bisogni di salute di tutto il territorio circostante e in rete con tutte le realtà della Ast.

Le critiche dovrebbero essere sempre costruttive e non strumentali; soprattutto preme ricordare che dietro le quinte c’è un grosso lavoro di squadra che sta facendo del tutto per migliorare le situazioni pregresse. Facendo parlare i fatti, asserire che l’ospedale di Jesi viene depauperato di personale proprio in questo momento, appare alquanto curioso. Mai come in questo momento a Jesi è stato assunto tanto personale cosi come in altri presidi dove i medici si spostano su base volontaria e ciò sta permettendo anche di ridurre la mobilità verso altri plessi.

Sull’affermazione che “a Cingoli la copertura medica sia garantita H24, mentre a Jesi in molte fasce orarie a gestire le urgenze siano solo gli infermieri” si suppone sia riferita alla Potes di Jesi che invece, in direzione esattamente opposta alla critica riportata, si arricchisce da luglio di 3 anestesisti che assicureranno la presenza medica proprio nella Potes di Jesi.




Sono in pectore inoltre a breve, tra luglio e agosto, ulteriori assunzioni (ad es. per la Chirurgia, l’Urologia e la Cardiologia di Jesi), anche di personale infermieristico.

In totale, per tutte le attività di reclutamento sopra descritte, sono state espletate complessivamente più di 70 procedure selettive. Quanto si sta facendo pertanto non è assolutamente nell’ottica del depauperamento ma di collaborazione e lavoro di rete, che devono esistere fra tutte le strutture della Ast, ospedaliere e territoriali (anche queste ultime rinforzate da un neuropsichiatra dal primo giugno e da dirigenti psicologi).

Per il Pronto Soccorso di Jesi inoltre si stanno studiando altri progetti che a breve saranno resi noti aumentando l’efficienza dello stesso. Il settore dell’Emergenza Urgenza vedrà dunque un potenziamento essendo in fase di inserimento nuovo personale che permetterà di limitare al minimo l’uso delle cooperative, vedasi l’assunzione di 4 medici che stanno operando presso la struttura jesina.

Direzione Strategica Aziendale Ast Ancona

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