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Cronaca

JESI Lavori fermi alla Torre Erap: «Variante jesina»

Dal coordinamento cittadino dei contrari alla costruzione le sottolineature anche ironiche del Meetup “Spazio Libero” sul contestato edificio sorto nel cuore del quartiere di San Giuseppe

JESI, 5 luglio 2021 Lavori fermi, ancora, alla Torre Erap del quartiere di San Giuseppe: l’immobile di sette piani, contestato da numerosi residenti, doveva essere già terminato e invece le operazioni vanno a rilento.

«Non che ai residenti o a chi l’ha osteggiata sia presa la smania di vedere ultimati i sette piani dell’obbrobrio – che, secondo quanto scritto nel cartello appeso al cantiere, doveva essere consegnato a gennaio del 2020 –, ma una sincera apprensione per gli operai, quella sì» spiegano il Coordinamento “No torre Erap” e il Meetup “Spazio Libero”.

Il fermo dei lavori lo scorso mese di marzo era finito all’attenzione del Consiglio comunale: il sindaco Massimo Bacci aveva chiarito che c’era stato un focolaio di covid il quale aveva inevitabilmente rallentato gli interventi.

Il Comitato e il Meetup, però, spiegano: «Tra vertenze sindacali, proteste e quarantene da covid, non vorremmo fossero vittime di ulteriori varianti pandemiche. Le uniche varianti propizie al palazzone sono quelle apportate al Piano Regolatore dagli attuali amministratori, questi e non quelli di 10 o 15 anni fa».

E ancora: «Solidarietà ai lavoratori del cantiere per quello che hanno dovuto subire, solidarietà ai residenti per ciò che continueranno a sopportarezero comprensione per chi, potendo, non ha voluto far nulla per impedire una così pesante cementificazione in un’area già compromessa».

Questo a San Giuseppe non è l’unico cantiere Erap fermo, anche le ex carceri sono da anni in attesa del completamento: pure questi lavori sono finiti all’attenzione dell’assise cittadina. Era il dicembre 2020 quando si è parlato di un “ultimatum” per il mese di febbraio.

Ma sono ormai passati cinque mesi…

(e.d.)      

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