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Cronaca

JESI LAVORI IN VIA GARIBALDI, I GRILLINI: “THE NEVERENDING STORY! (LA STORIA INFINITA!)”

La deviazione lungo via Garibaldi

La deviazione lungo via Garibaldi

I lavori nel tratto via Garibaldi e via Setificio

I lavori nel tratto via Garibaldi e via Setificio

JESI, 21 agosto 2015 – Le lungaggini nell’intervento di ripristino dell’agibilità del tratto di via Garibaldi compreso tra via del Setificio e via San Giuseppe, la momentanea (si spera) sospensione dei lavori nelle settimane che hanno preceduto e seguito il ferragosto, il caos provocato dalla situazione, hanno fornito l’occasione per un acceso dibattito sia sul piano politico/amministrativo, così come tra la popolazione. Solo pochi giorni or sono riportavamo le dure critiche di Massimiliano Lucaboni a nome di Forza Italia, oggi è la volta (l’ennesima) del Movimento5Stelle che si pone una serie infinita di domande che attendono risposte. Per quale ragione, chiedono in sostanza i “grillini”, i lavori sono ancora lontani dall’essere terminati e perché il cantiere è fermo: “per ferie? Per qualche altro motivo? E soprattutto, per quanto tempo? Quanto durerà questa storia infinita”. Oltre a porsi delle domande il Movimento 5 Stelle si fa portavoce degli interessi dei cittadini residenti in quella parte di strada (lato sud) che da mesi hanno difficoltà nell’uscire da casa perché privati di idonei passaggi e non possono utilizzare i passi carrai. A proposito di quest’ultima privazione il Movimento si chiede se il Comune farà pagare egualmente la relativa tassa per tutto il tempo di inutilizzo. “Sempre per quel lato della strada – si legge in una nota – ci sono problemi per la raccolta differenziata e pertanto ci risulta che bidoni e bidoncini vengono posti sul lato destro, con grande ‘gioia’ ovviamente di chi abita da quella parte”. Critiche del Movimento anche per quanto riguarda lo spazio attualmente fruibile dagli automobilisti, giudicato troppo stretto. In questo periodo di fermo lavori, dicono, si poteva allargare arretrando la recinzione del cantiere; analogo accorgimento si potrebbe prendere al termine della giornata lavorativa o nelle fine settimana. Una richiesta che verrebbe incontro anche a questioni di carattere di sicurezza; può capitare, infatti, che proprio in quel tratto di strada ci sia la necessità d’intervento di una ambulanza e questo creerebbe non pochi disagi alla viabilità.
Uno sguardo particolare è rivolto verso le “attività commerciali della zona e della via, già pesantemente a rischio chiusura, visto il degrado del quartiere, che con questo interminabile cantiere hanno verosimilmente subito forti cali dell’attività e degli incassi”.
Insomma, sono tanti i soggetti che, a buon diritto, pretendono una accelerazione dei lavori; questi stessi soggetti, tramite il Movimento, chiedono a chi di dovere (tradotto in volgare si legge tecnici del Comune e responsabili dell’impresa appaltante) di fare tutto il possibile per portare a termine quanto prima il tanto criticato intervento.
(Sedulio Brazzini)

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