Segui QdM Notizie

Cronaca

Jesi Lavoro e imprese: i candidati Sindaco a confronto

Nella rovente ex II circoscrizione Cna, Confartigianato, Confcommercio e Confindustria hanno organizzato l’appuntamento: domenica si vota

Jesi, 7 giugno 2022 – Nella rovente sala – climaticamente parlando – della ex II Circoscrizione, gremita per l’occasione, è andato in scena il confronto tra i candidati a Sindaco organizzato da Cna, Confartigianato, Confcommercio e Confindustria in vista delle amministrative di domenica prossima, 12 giugno.

A fare gli onori di casa è stato il presidente di Confindustria Ancona, Pierluigi Bocchini.

«Le aziende sono strette in una morsa micidiale tra aumento dei costi delle materie prime, la difficoltà di trovare lavoratori specializzati, la guerra, la pandemia, l’andamento incerto del mercato. La soluzione è quella di estendere i contratti di categoria dove non ci sono e prendere provvedimenti strutturali di finanza pubblica. Riguardo all’Interporto, se Amazon non arriva, occorre comunque fare qualcosa per quel cruciale punto strategicamente importante». Quindi, i ringraziamenti istituzionali a Massimo Bacci, Sindaco uscente, presente in sala per il decennale di amministrazione cittadina.

I candidati a Sindaco: Lorenzo Fiordelmondo, Marco Cercaci, Paola Cocola, Antonio Grassetti, Matteo Marasca

A condurre il pomeriggio è stato Maurizio Paradisi, presidente Cna Ancona, quindi i candidati sono intervenuti per estrazione.

E si è partiti con la vision del coinvolgimento del territorio della Vallesina come corpo unico nella programmazione che abbraccia i vari ambiti economici, dal lavoro al turismo.

«Il coinvolgimento del territorio della Vallesina è una strategia fondamentale: più siamo, più possibilità abbiamo», ha detto il candidato di Fratelli d’Italia, Antonio Grassetti.

«Opportunità per tutti i Comuni con i quali un confronto è necessario: per le questioni centrali non si può fare da soli», ha aggiunto Matteo Marasca, candidato delle Liste civiche.

«Insieme si intercettano risorse maggiori: un territorio che ragiona come una città. Jesi deve spingere a tutti i livelli istituzionali», ha detto il candidato del centrosinistra Lorenzo Fiordelmondo.

«L’unione fa la forza: Jesi deve restare punto di riferimento ma occorre andare avanti senza campanilismi», ha aggiunto Marco Cercaci, Popolo della Famiglia e Italexit.

«Fiduciosa che Jesi riconquisti un ruolo centrale: occorre saper dialogare con il territorio», ha concluso Paola Cocola per la lista Lavoro e libertà.

Il presidente di Confindustria Ancona, Pierluigi Bocchini

Altra questione sul piatto è stata quella del turismo.

«Jesi può essere un’eccellenza. Dobbiamo crederci», ha detto Marco Cercaci.

«Infrastrutture carenti e poche competenze digitali: si deve fare meglio», ha aggiunto Paola Cocola.

«Dobbiamo entrare in rete con le eccellenze del territorio, come le Grotte di Frasassi», ha proseguito Matteo Marasca.

«La nostra è una terra bellissima, dobbiamo spingere sul suo potenziale», ha sottolineato Antonio Grassetti.

«Turismo leva di sviluppo economico che chi amministra deve gestire confrontandosi con chi opera», ha concluso Lorenzo Fiordelmondo.

Focus anche sul Pnrr e sul futuro dell’Interporto.

«Uno sportello per i privati per conoscere le opportunità offerte – l’idea di Marasca -. Fiducioso che la questione Amazon si risolva».

«In programma un ufficio che si occupi di reperire risorse del Pnrr, che sono da agganciare. Amazon o meno l’Interporto deve essere leva di sviluppo per la logistica», ha aggiunto Fiordelmondo.

«Amazon chimera ormai – ha ribattuto Grassetti .- Snatura l’identità manifatturiera del nostro territorio. Chiunque di noi diventerà Sindaco non eliminerà quel che di buono c’è in città».

Non poteva mancare la questione centro storico.

«E’ il biglietto da visita della città – le parole di Cercaci -. Ascoltare le esigenze di tutti e riordinare il corpo di Polizia Locale, che sia operativo anche dopo le 20».

«Grande impegno degli esercenti ma bagni e parcheggi, attualmente inesistenti o carenti, sono essenziali per un centro storico vivibile» ha aggiunto Paola Cocola.

(Redazione)

©riproduzione riservata

News