Segui QdM Notizie
;

Cronaca

JESI Le “balette” jesine, la loro storia in un volume (video)

Il Club ha finanziato una ricerca archivistica: i 9 pezzi erano stati ritrovati nel pozzo di Palazzo della Signoria

JESI, 16 febbraio 2022 – La storia delle balette jesine sarà raccolta in un volume «che mi auguro a breve sarà presentato ufficialmente».

Così Carla Saveri, vice presidente del Club delle Balette.

«Con onore e orgolio presentiamo il pannello a Palazzo Pianetti (dove sono custodite, ndr) che sarà di prezioso accompagno alla teca che custodisce le balette della Città di Jesi. Le nove balette, del 1500, erano state rinvenute nel pozzo di Palazzo della Signoria: una chicca che si aggiunge alle meraviglie che detiene la nostra città».

Ad accogliere il nuovo pannello c’erano Romina Quarchioni e Simona Caridnali per i musei civici.


Grazie alla lettura di un articolo di Gianni Clerici, il cantore del tennis, che l’allora direttrice dei Musei, Loretta Mozzoni, aveva fatto nel 2013, si è compreso il vero utilizzo di quegli oggetti, e si sono aperti nuovi scenari sulla già ricca storia sportiva della città.

Con passione e tenacia, Carla Saveri ha raccolto l’invito del giornalista Gianni Clerici, che tra i primi aveva visionato il ritrovamento jesino.

«Quando Clerici venne a Jesi mi raccontò la volontà di organizzare un Club delle Balette: ho preso questa eredità con orgoglio. Il Club ha rapporti di collaborazione con l’Australia, la Francia, l’America e la Gran Bretagna. Per spiegare le ragioni della diffusione dell’antico gioco della pallacorda a Jesi, il Club ha dato mandato di compiere una specifica ricerca allo storico Marco Droghini, membro della Deputazione di Storia Patria delle Marche».

Il Club delle Balette, grazie alla sensibilità di due sponsor privati, ha finanziato lo studio archivistico «e il dottor Droghini, che per anni ha consultato documenti storici della città, ha ottenuto un ottimo risultato che sarà raccolto in un volume e presto presentato. Il tennis italiano ci sta portando in cima al mondo e per Jesi, che è già città europea dello sport, sarà l’occasione per realizzare un connubio tra cultura, sport e turismo».

Eleonora Dottori

Leggi anche

News