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Cronaca

JESI LE SPINE DEL PD, OLIVI CHIUDE L’ESPERIENZA AMMINISTRATIVA: NON SARÀ IN LISTA

JESI, 25 febbraio 2017 – E così anche Daniele Olivi non sarà in campo alla prossima tornata elettorale. Dopo tre mandati ha deciso di alzarsi dallo scranno comunale ma non di abbandonare la politica. Ovviamente fa più notizia la prima decisione rispetto alla seconda.
“Ho sempre detto che dopo tre mandati avrei passato la mano – ribadisce Olivi – e così ho fatto. Intendiamoci, questo non significa che mancherà il mio contributo nel Pd, tutt’altro”. È un po’ come far scorrere i titoli di coda su un film che assomiglia tanto a “L’ultimo dei mohicani”, perché Olivi in fondo è davvero l’ultimo rappresentante di quel gruppetto di giovani cattocomunisti (così li avevano bollati agli esordi) approdato in Consiglio comunale e guidato da Fabiano Belcecchi.
Adesso gli occhi sono puntati alla Casa del Popolo. Il candidato sindaco Osvaldo Pirani ha provato in tutte le maniere a convincerlo (anche offrendogli un caffè…) ma Olivi è stato irremovibile: non sarà in lista.
Un nome “pesante” che va ad aggiungersi a quello di Stefano Bornigia, altro “senatore” che ha tutte le intenzioni di lasciare il Consiglio comunale, sempre che lungo la via che conduce alla sede democrat non riceva la “chiamata”. Già, perché la ferrea decisione presa sembra vacillare di fronte a qualche canto di sirena. E lui stesso lo ammette: “Io sono deciso a non ricandidarmi – spiega l’ex segretario del Pd – ma se alla fine occorrerà un impegno ancora più forte, allora valuterò”.
Insomma, tutto dipende dalla composizione della lista democrat che da diversi giorni sta tentando di prendere forma, prima di essere sottoposta alla commissione interna del Pd per il “via libera”. Un lavoro delicato fatto di pesi e contrappesi per mettere a disposizione di Osvaldo Pirani una squadra vincente. O quanto meno capace di arrivare al ballottaggio. Un traguardo non impossibile, tenendo conto che in queste ore il Movimento 5 Stelle non ha ancora sciolto la riserva su chi sarà il portavoce, ovvero il candidato, dei pentastellati. Da qualche settimana stanno scendendo le quotazioni per l’attuale consigliere comunale Massimo Gianangeli, tant’è si sussurrano un paio di nomi. Tuttavia Gianangeli avrebbe un buon consenso tra la base grillina ma per ora il rebus resta tale.
Nel frattempo Massimo Bacci, sindaco uscente e candidato per un secondo mandato dal raggruppamento delle liste civiche, attende che “Uniti per Jesi” fissi la data dell’incontro per capire i margini di manovra che porti ad un’alleanza. I bene informati dicono che se son rose fioriranno, cioè fanno intendere che il dialogo ormai è iniziato e va avanti. In ogni caso i componenti della lista civica una decisione la dovranno prendere prima del congresso provinciale che si terrà il 5 marzo proprio a Jesi.

(redazione)

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