Segui QdM Notizie

Cronaca

JESI L’ex assessora Paola Lenti: «Ho sempre dato il massimo»

La risposta a quanto ribadito dal sindaco Massimo Bacci in Consiglio comunale sulle motivazioni che lo avevano indotto a ritirarle le deleghe

JESI, 24 gennaio 2020 – Non si è fatta attendere la replica dell’ex assessora Paola Lenti dopo le ulteriori spiegazioni di ieri, fornite in Consiglio comunale del sindaco Massimo Bacci, che come era prevedibile hanno acceso un vivace dibattito da parte delle opposizioni.

Ma non accende la miccia Paola Lenti, piuttosto lascia parlare i fatti in quanto «non potendo confrontarmi direttamentenon mi sento di replicare», afferma.

E spiega ancora: «Chi mi conosce realmente saprà capire senza tante spiegazioni ulteriori lo spirito con il quale ho affrontato questo secondo mandato che mi vede oggi fuori dal contesto politico cittadino, a dispetto della fiducia accordatami dagli elettori, che ringrazio di nuovo e con i quali mi scuso per non aver potuto onorare gli impegni presi anche nei loro confronti per il bene della nostra città».

Paola Lenti con l’assessora Cinzia Napolitano

 

Il vulnus, comunque, rimane, e si evince nel momento in cui lei fa presente come si limiti «semplicemente ad esprimere che l’amarezza per l’epilogo di questa esperienza civica che doveva essere l’espressione più alta di un percorso di vita, grazie al servizio alla comunità, si accentua ancora di più alla luce delle affermazioni fatte ieri in Consiglio comunale».

Tutto gira, comunque, intorno al fatto che lei – come motivato già in prima battuta, il 16 gennaio scorso, dal Sindaco al momento del ritiro  delle deleghe – non avrebbe operato in Giunta «in piena sinergia e nella stessa direzione» necessari per «raggiungere l’obiettivo che ritengo assolutamente centrale e che è quello di garantire il miglior funzionamento dell’attività amministrativa a beneficio della nostra comunità».

Insomma, per dirla in soldoni, in qualche modo Paola Lenti non faceva funzionare al meglio la macchina amministrativa nel suo complesso. Perché? Perchè «avrebbe gradito un altro incarico sin dall’inizio».

Alla manifestazione Volontarja

Eppure, di rimando, l’ex assessora sottolinea che «sono comunque serena perché ritengo di essermi sempre impegnata fin dall’inizio con passione e nel solo interesse della collettività, per dare il massimo nell’ambito delle deleghe assegnatemi, cercando la collaborazione degli assessorati attinenti e non vivendo l’assessorato come un semplice ripiego, ma come occasione di incontro e di crescita reciproca con le diverse realtà cittadine, vera risorsa e ricchezza per tutta la comunità».

Da lei che è uscita anche un pensiero a chi invece è entrato: «Approfitto per fare i miei auguri di un proficuo lavoro a Chiara Cercaci per la lista Jesiamo e Thomas De Alcubierre quale consigliere giovane aggiunto, in particolare per il suo importante ruolo perché sia di stimolo per la partecipazione dei giovani alla vita istituzionale dell’Ente. Un saluto anche a Martino che continuerà sicuramente la sua opera con il ricordo e l’esempio che lascia in tutti noi».

 

«Un ringraziamento e un saluto sentiti vanno anche a quanti mi stanno esprimendo rinnovata stima e fiducia per l’impegno fin qui svolto».

Per rimanere al fatto, dunque, due mondi che confliggevano. Sino all’epilogo finale. Dopo il quale le distanze sono ancor più aumentate.

(p.n.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA

News