Segui QdM Notizie

Cronaca

JESI L’Iis “Galilei” chiude con una vittoria dedicata alle donne guerriere

Il dirigente Luigi Frati: «I ragazzi hanno meritato», attenzione ai dettagli tra cui l’inclusione per i ragazzi disabili e in particolare per gli ipovedenti

JESI, 6 giugno 2021 – La 3Bbs dell’Istituto di istruzione superiore Galileo Galilei si aggiudica una vittoria nello sport e dedica questo premio a tutte le donne guerriere e a tutte coloro che ancora lottano e ancora non hanno trovato la forza per vincere.


Un concorso quello di “Tutti in campo”, organizzato dal Miur che vede uscire vittoriosa dalla provinciali (prima posizione) e dalle regionali (quarta in classifica) la classe 3B delle Biotecnologie dell’Iis di Jesi Galileo Galilei.

E mentre la dedica di questa vittoria va alle donne e alla loro conquista dei diritti, il gioco, un percorso militare riadattato, si dimostra attento all’inclusione dei ragazzi ipovedenti, una tematica quella dei Bisogni educativi speciali molto cara alla scuola.


I ragazzi si sono messi all’opera per inventare un gioco che avesse non solo il rispetto della normativa Covid, ma anche l’attenzione ai dettagli tra cui l’inclusione per i ragazzi disabili e in particolare ipovedenti. Un obiettivo non facile ma pienamente raggiunto dalla 3Bbs. Dopo il primo premio al contest juniores dedicato al terzo, quarto e quinto anno delle scuole superiori di secondo grado, è arrivato anche il premio regionale che ha portato le 20 ragazze e i 4 ragazzi della classe sul podio in quarta posizione nella classifica.


«Sono stati bravissimi e l’idea è stata la loro – ha dichiarato il professore di Scienze motorie della classe, Roberto Rabboni -, mi sono limitato a correggere un errore di battitura. Sono molto contento per i ragazzi e per la scuola, che meritano davvero».

«Che sia una medaglia olimpica o un campionato o un contest dietro c’è sempre una storia – ha sottolineato Rabboni – e sul cosa spinge il Galilei a proporre un’esercitazione ispirata a un percorso militare adattato a una palestra e agli ipovedenti è anche l’attenzione a tutte le donne guerriere, quelle che lottano per la salute, per la propria dignità, per la famiglia, ma soprattutto per i propri diritti».

È così che il Galilei, questa volta tra gli allori sportivi, chiude l’anno scolastico 2020-2021 dopo tante vittorie inanellate in questo tempo di pandemia. Dall’Epas che l’ha riconosciuta scuola ambasciatrice d’Europa fino ai concorsi di economia, di scrittura, e i concorsi d’eccellenza vinti per le scienze fino al prestigioso Eucys che proietta i giovani scienziati del Galilei di Jesi e d’Europa nel gotha internazionale della scienza. E poi il piano settennale per la mobilità Erasmus che il Galilei potrà offrire come scuola accreditata.

«Siamo lieti di chiudere l’anno scolastico con questa ennesima bella notizia, oggi nell’ambito sportivo – ha affermato il dirigente Luigi Frati che, affiancato dalla vice preside Ione Baldoni, ha consegnato i premi agli studenti – . Una chiusura in presenza per loro a sorpresa che ha strappato momenti di felicità e condivisione sportiva in una bella giornata di giugno. Una vittoria che i ragazzi hanno davvero meritato in questo periodo difficile».

«Ora la scuola – ha aggiunto Luigi Frati – non si ferma, con il piano estate. Per non lasciare indietro nessuno, per potenziare, ma anche comprendere anche grazie al supporto psicologico, le difficoltà che questi due anni di didattica a distanza ci hanno lasciato. L’augurio sincero con cui saluto nell’ultimo giorno di scuola gli studenti e tutta la comunità scolastica, è quello di vivere un’estate splendida in tutta serenità. Buona estate a tutti e un grande in bocca al lupo per gli esami ai nostri maturandi». 

©RIPRODUZIONE RISERVATA

News