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Cronaca

JESI LIRICA E BILANCI IN ROSSO, L’UNO-DUE DELLA MINORANZA PD

Osvaldo Pirani

JESI, 3 novembre 2017 – Tramite due interpellanze il Pd punta il dito sui conti in rosso e il bilancio da risanare della Fondazione Pegolesi Spontini.

Osvaldo Pirani, rappresentante del gruppo consiliare democrat, parte dall’assunto che la Fondazione Pergolesi Spontini riceve cospicui contributi dal FUS e che la 50esima Stagione Lirica di Tradizione iniziata dovrà invece essere modificata a causa dei conti in rosso della Fondazione Pergolesi Spontini. Da qui l’amara considerazione che nel 2014 è nata la Rete Lirica Regionale a cui hanno aderito, dalla sua costituzione, i Teatri di lirica ordinaria di Ascoli, Fano, Fermo, nonché il Teatro di Tradizione di Macerata, il Rossini Opera Festival e la Form che vede l’isolamento dei Teatri di Jesi e di Ancona per una consapevole scelta adottata all’epoca.

Il Pd chiede quindi al sindaco Bacci, in veste di Presidente della Fondazione Pergolesi Spontini quali sono le principali motivazioni economico-gestionali che  obbligano la Fondazione Pergolesi Spontini a posticipare il Rigoletto a Jesi e quale è la situazione finanziaria della Fondazione Pergolesi Spontini.

Chiede inoltre se appare ancora opportuno, visti i risultati economici  che stanno emergendo, mantenere la stessa scelta direzionale in termini di merito e di metodo e se sembra doveroso  (considerate le concrete difficoltà riscontrate ed evidenziate anche dall’impossibilità di mantener fede agli impegni programmati) entrare a far parte della costituita Rete Lirica Regionale.

William Graziosi (ad Fondazione Pergolesi Spontini) e il sindaco Massimo Bacci

Dello stesso tenore l’interrogazione di  Emanuela Marguccio, anch’egli esponente del gruppo Pd che fa delle considerazioni iniziali “la Fondazione Pergolesi Spontini che gestisce il Teatro Pergolesi di Jesi  riceve  contributi dal FUS erogati ogni anno dal Ministero competente per la Stagione Lirica di Tradizione ma nella 50esima  Stagione Lirica presentata da Jesi e Ancona non vedremo impegnata l’Orchestra Filarmonica Marchigiana, che è tra le tredici Istituzione Concertistiche Orchestrali (I.C.O) riconosciute in Italia dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e che non parteciperà alla suddetta Stagione Lirica e neanche il Coro Lirico Marchigiano V. Bellini”.

Continua la Marguccio “il Ministero eroga i contributi secondo specifici parametri di programmazione a lungo termine e di  qualità dell’ offerta e la collaborazione con l’orchestra Filarmonica Marchigiana  e del Coro Lirico aumenta la qualità della propria Stagione Lirica”.

Da qui la richiesta al sindaco Bacci, in veste di Presidente della Fondazione Pergolesi Spontini su quali sono le motivazione che escludono l’Orchestra Filarmonica Marchigiana e il Coro Lirico Marchigiano V. Bellini dalla 50esima Stagione Lirica di Tradizione della nostra città, se il Teatro Pergolesi riuscirà a mantenere i parametri richiesti per essere considerato ancora dal Ministero un Teatro di Tradizione e a ricevere il relativo finanziamento, nonostante  il mancato rispetto di una programmazione di lungo periodo e la rinuncia a collaborare con importanti Istituzioni riconosciute a livello regionale e  nazionale.

Infine la Marguccio chiede quali sono i vantaggi del gemellaggio tra il nostro Teatro di Tradizione ed il Teatro delle Muse di Ancona per  la città di Jesi.

(c. ade.)

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