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Cronaca

JESI ENRICO BERNARDI A “LA PROVA DEL CUOCO”, JESI FA IL BIS SU RAI UNO

JESI, 30 aprile 2016Enrico Bernardi, jesino doc, anzi “jesino, jesino” come ha tenuto a precisare al conduttore Lorenzo Branchetti, ha portato la sua folta capigliatura abbinata alla fluente barba, negli studi di  Cinecittà, per la puntata odierna di oggi, 30 aprile, della trasmissione televisiva di Rai Uno, “La prova del cuoco“.

1Inevitabile l’apprezzamento di Branchetti che, presentandolo, gli ha subito detto: “Che bella barba e che faccia simpatica che hai. Io che arrivo dal Fantabosco – programma per bambini, ndr – non posso che paragonarti a uno gnomo, e gli gnomi sono saggi…”.

Enrico, molto conosciuto in città, ha 63 anni, pensionato dal 2010, ha lavorato come metalmeccanico e poi presso il Comune. E’ padre di tre figli, tutti rigorosamente con il nome che inizia per E, come il suo, vale a dire Emiliano, 41 anni, Edoardo, di 16, Emanuele di 11 e nonno di Bianca che ha voluto salutare dal video con tanto affetto.

“Due mogli e tre figli ma vorrei arrivare a cinque mogli” – ha sottolineato scherzosamente e l’astrologo in studio Simon gli ha pronosticato un 2016 pieno di incontri e di occasioni di lavoro, considerato che il nostro ama molto cucinare.

Altra particolarità del simpaticissimo Enrico anche la passione per il canto (come per l’altro jesino, Antonio Grassetti, campione la scorsa settimana a L’Eredità) con il quale convive appassionatamente “da quando ero piccolo, 5 anni. Mi diverto cantando ma a Sanremo non mi hanno mai voluto perché sono troppo bravo”.

4La prova, affiancato dallo chef Marco Bottega, è consistita, nella loro postazione della cucina verde, nella preparazione di tagliolini agli asparagi, ossi buchi alla cacciatora e chips di patate dolci e asparagi. Una bellezza per gli occhi ma, immaginiamo, anche una delizia per il palato. Tanto è vero che il giudizio finale ha premiato i due, Enrico e Marco, decretandone il successo rispetto all’altra coppia in gara.

5“E’ stata una esperienza stupenda – ricorda Enrico – abbiamo registrato la puntata il 12 aprile scorso e dietro tutto quello che vediamo c’è un’organizzazione da far paura… Come ci sono arrivato? Due anni fa, stavamo vedendo la trasmissione, io e miei figli, quando quello più piccolo, sapendo che mi piace cucinare mi ha incalzato finché non ho tirato su il telefono e mi sono prenotato per le selezioni in Ancona. Da lì è partito tutto…”.

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