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JESI LO SPORT PALESTRA DI SOLIDARIETÀ CON “ALLENIAMOCI A CRESCERE INSIEME”

JESI, 10 ottobre 2018Lo sport da sempre non conosce barriere di qualsiasi tipo e per questo si rivela terreno fertile per promuovere progetti di solidarietà.

Come quello di “Alleniamoci a crescere insieme” che vede come promotori il comune di Jesi, l’Asp Ambito 9, la Consulta dello Sport e le associazioni sportive cittadine.

Il progetto, come spiega il protocollo d’intesa, è rivolto a quella fetta di gioventù, maschile e femminile, italiana o straniera, di età compresa tra i 5 e i 18 anni appartenente a famiglie seguite dal Servizio Sociale Professionale dell’Asp 9, residenti o domiciliate nel nostro Comune, per i quali le condizioni di disagio socioeconomico sono un impedimento alla pratica sportiva, necessaria invece per il buon esito del progetto di sostegno e inclusione elaborato dai servizi sociali di riferimento.

Barbara Paolinelli, Franco Pesaresi, Marialuisa Quaglieri

In pratica, le società sportive si renderanno disponibili ad accogliere gratuitamente – senza il pagamento della quota prevista – questi ragazzi, facendosi carico anche di abbigliamento ed eventuali attrezzature necessarie. Lo si faceva già, da parte di molte realtà associative sempre sensibili a questo aspetto solidale, ma ora si cerca di mettere insieme una rete che possa garantire una progettualità di ampio e duraturo respiro. Sorretta da una Unità Valutativa Multidisciplinare che indirizzerà sull’attività più adatta nel percorso di crescita dell’aspirante atleta anche sulla base delle disponibilità del momento.

Volti sorridenti e soddisfatti, alla presentazione stamattina in Comune, con l’assessora ai servizi sociali Marialuisa Quaglieri, l’assessore allo sport Ugo Coltorti, il presidente della Consulta dello Sport, Nicola Bisi, il presidente dell’Asp 9, Franco Pesaresi, la responsabile dell’Unità operativa minori e famiglie Asp 9, Barbara Paolinelli, l’amministratore unico dell’Aurora Basket, Altero Lardinelli, Mariella Strappa, di Nuovo Spazio Studio Danza, Renato Aquilanti dello Jesi Karate Team, Nicola Grilli del Csi.

Altero Lardinelli e Nicola Bisi

Attualmente sono 42 le richieste pervenute agli uffici Asp su una disponibilità di 50 posti garantiti dalle associazioni sportive, numeri che, comunque, sono destinati ad aumentare visto che – come ha sottolineato Pesaresi «il progetto verrà allargato anche agli altri Comuni che fanno parte dell’Ambito 9 considerata la straordinaria disponibilità delle società».

«L’adesione al progetto è stata totale da parte di tutti i soggetti coinvolti – ha sottolineato l’assessora Quaglieri – e qui mi piace ricordare un episodio che mi ha molto colpito e che è un po’ alla base di questa iniziativa. Qualche mese fa una ragazzina di una famiglia in difficoltà mi confidò che sarebbe stato suo grande desiderio praticare la scherma ma che non poteva permetterselo. Mi sono fatta interprete di questo suo sogno e l’ho girato al Club Scherma Jesi che non ci ha pensato su due volte per accoglierla. Poi ho potuto toccare con mano il fatto che questa era una pratica che già altre società sportive adottavano».

Anche i certificati di idoneità saranno gratuiti – grazie al Myolab – «e tra un anno faremo il bilancio di tutto il progetto».

Per Ugo Coltorti «un primo passo che ci sta portando a un enorme salto di qualità culturale anche se va sottolineato come il mondo dello sport del nostro territorio sia stato sempre disponibile e aperto».

«Siamo all’inizio – ha detto Bisi – ma la partecipazione attiva di tutti c’è e questo è già un risultato importante».

Anche perché «per i ragazzi ci sono necessità che contano quanto il pane».

(p.n.)

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