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Cronaca

JESI L’OSPEDALE MODELLO VA RILANCIATO: LA POLITICA PLAUDE ALL’INTERVENTO DELLA VEDOVA URBANI

JESI, 11 gennaio 2018 – Dopo le dichiarazioni della vedova di Carlo Urbani che paventa l’ipotesi di togliere il nome di ‘Carlo Urbani’ al nosocomio jesino, che raccoglie l’utenza di tutta la Vallesina e che ora si trova in seria difficoltà, raccogliamo le reazioni dell’opposizione in Consiglio Comunale a Jesi che non si sono fatte attendere.

Stefano Bornigia

Il movimento 5 stelle , sia a livello comunale che a livello Regionale , con Claudia Lancioni e Romina Pergolesi, si è prodigato perchè il tema “Carlo Urbani” fosse portato all’attenzione della politica a causa dei continui malumori espressi da cittadini e dipendenti del nosocomio. “Il nostro ospedale ha avuto l’onore di essere intitolato a nome di colui che  è cresciuto inseguendo il miraggio di incarnare i sogni; ha dei suoi sogni la sua vita ed il suo lavoro”. Di sicuro “quel nuovo contenitore” non è ciò che il dottor Carlo Urbani avrebbe desiderato, lo spirito di abnegazione, il sudore ed il sacrificio degli operatori ricordano e portano valore al suo sacrificio ma la politica cittadina e regionale “calpesta” il suo nome. ” dichiara la Lancioni ” Le nostre interrogazioni, i nostri banchetti, i nostri comunicati sono numerosi ma la saccenza di chi è al potere ha snobbato il nostro grido di allarme.

Claudia Lancioni

Ora che la vedova Urbani grida allo scandalo tutte le massime cariche istituzionali cercano di correre ai ripari con proclami scandalizzati sull’operato dell’ ASUR e noi siamo fortemente vicini alla signora Giuliana Chiorrini e condividiamo il suo disappunto e la sua amarezza. La decadenza dell’ospedale jesino non può essere accostata ad un esempio di vita come quella donataci da Carlo Urbani. La salute è un bene della collettività e deve essere garantita da standard elevati e personale competente. I giochi di potere devono rimanere fuori dalla Sanità.”

Samuele Animali

Dello stesso tenore Samuele Animali di  Jesi in Comune “Secondo Jesi in Comune i familiari fanno bene a voler salvaguardare la memoria e le idee di Carlo Urbani. Queste parole dunque non sorprendono e sono più

che comprensibili in quanto giungono dopo una serie di  notizie preoccupanti che prefigurano un destino molto incerto per quel che riguarda diversi suoi reparti. Anche al nostro gruppo sono arrivate lamentele e denunce confermate dalle informazioni che abbiamo assunto. Abbiamo risposto che faremo il possibile per sostenere la cittadinanza in questa battaglia sacrosanta per la tutela della salute in città, che consiste in un sistema complessivo di interventi sociali e sanitari rispetto al quale il buon funzionamento dell’ospedale ha una sua centralità. Tutte le istituzioni debbono impegnarsi in tal senso, ciascuna per il proprio ruolo e le proprie competenze.”

Più tenue il Pd che per voce di Stefano Bornigia dichiara “Penso che la posizione della famiglia Urbani sia eccessiva in quanto credo che il nostro ospedale ed il personale non meriti ciò; è vero che ci sono difficoltà a partire dalla broncopneumologia  ma per risolverle è necessaria la buona volontà e la serietà di tutti. Io sono convinto che nonostante le difficoltà il Carlo Urbani è un valore assoluto per Jesi e la vallesina”.

Cristina Amici degli Elci

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