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JESI Luca Butini: «Là fuori il virus c’è ancora. Servono serietà e concretezza»

Oltre mille i tamponi eseguiti in città: massimo scrupolo nella Fase 2

JESI, 8 maggio 2020 È il momento della serietà e della concretezza. Proseguendo con l’esecuzione dei tamponi, e in particolare testando un numero sempre maggiore di individui (la linea blu nel grafico 2, nuovo dato), oltre che eseguendo i controlli nelle persone già testate (la linea nera del grafico 2 mostra il totale dei tamponi), si trovano nuovi positivi, che non richiedono assistenza ospedaliera bensì domiciliare (grafico 2, linea gialla).

Grafico 2

 

È la conferma che là fuori il virus c’è ancora. Clinicamente silenzioso, tanto che non porta a un aumento di ricoveri; quantitativamente inferiore rispetto ai momenti peggiori, ma c’è ancora.

Grafico 3

La situazione può essere gestibile, a patto che sappiamo evitare il più possibile che da quei casi silenziosi partano nuovi focolai, o almeno a limitarne le dimensioni quando si verificheranno.

Come? Massima attenzione ai comportamenti individuali; massimo scrupolo, nella Fase 2, nel rispetto delle prescrizioni per chi “riapre”; capacità nell’eseguire i controlli; totale disponibilità ad essere “tracciati” quali possibili contatti di chi risulti positivo, e di conseguenza ad essere messi in quarantena quando sia necessario, comportamenti “omertosi” non saranno accettati. Serietà.

E concretezza nell’organizzazione sanitaria, massimo sforzo nella esecuzione dei tamponi, chiarezza nella definizione e scrupolo nell’adozione di protocolli di intervento immediato; rapidità nel destinare risorse al territorio, a medici e infermieri delle Usca, ai team che eseguono i tamponi “drive through” (ben oltre mille a Jesi, eseguiti silenziosamente ed efficacemente), cosicché si possa intervenire tempestivamente per la diagnosi, la terapia precoce, l’identificazione, l’isolamento ed il monitoraggio dei contatti.

Il futuro, prossimo e remoto, non può prescindere da serietà e concretezza. Siamo pronti?

Luca Butini, vicesindaco e medico immunologo

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