Attualità
JESI MAKER FAIRE, ANCHE IL “GALILEI” ALLA MOSTRA TECNOLOGICA
7 Novembre 2019
Le studentesse hanno interagito con appassionati di ogni età facendo sperimentare le loro creazioni digitali
JESI, 7 novembre 2019 – Doppia eccellenza quella relativa agli istituti tecnici jesini: non solo l’Iis “Marconi-Pieralisi”, anche l’Iis “Galileo Galilei” ha partecipato al Maker Faire tenutosi a Roma dal 18 al 20 ottobre.
Per il “Galilei” è il secondo anno consecutivo di presenza all’evento europeo dedicato alla tecnologia e all’innovazione organizzato dalla Camera di Commercio di Roma e da Innova Camera.
«I lavori scelti e presentati – afferma la docente Maria Lauretta Riccioni – sono stati realizzati dalle classi quarte dell’Istituto durante il progetto Erasmus+ partenariato strategico KA2 “Be maker@school”, nato e progettato in collaborazione con la professoressa Isabel Cristina Pavisic e svoltosi nel biennio dal 2017 al 2019».
«L’obiettivo del progetto Erasmus è stato incentrato sull’educazione alla scienza e alla tecnologia come una delle basi di accesso all’occupazione e all’inclusione sociale, migliorando le competenze anche nella lingua madre e nell’inglese».
I lavori sono stati presentati al padiglione n.5 “Learn”, Drones, Kids, Schools, Young Makers.
«Con grande entusiasmo e passione – continua la professoressa – le studentesse Sonia Perini e Sara Tonelli hanno interagito con gli appassionati di ogni età, facendo sperimentare le loro creazioni digitali».
«L’attività preparatoria si è concentrata sulla realizzazione di apparecchiature di laboratorio. I ragazzi sono stati introdotti all’ambiente di programmazione visuale con il software Tinkercad, attraverso uno studio di analisi, hanno progettato e costruito con la stampante 3D un agitatore magnetico e una centrifuga. Questa tecnologia “open” ha permesso di introdurre la biotecnologia nella scuola a basso costo, e con l’uso di stampanti 3D permette di adattare le tecniche di laboratorio di biologia molecolare (centrifuga, agitatore magnetico, elettroforesi) ai laboratori delle scuole superiori utilizzando strumenti creati dagli studenti».
(e.o.)
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