Segui QdM Notizie
;

Attualità

JESI “MALATI DI NIENTE” FA IL PIENO: «UNA CITTÀ ACCOGLIENTE È LA CURA»

OPERA BORDERLINE MALATI DI NIENTE

In Piazza delle Monnighette spunti di riflessione su accoglienza e diversità con “Opera Borderline”

JESI, 11 settembre 2019 – Pubblico delle grandi occasioni ieri sera in Piazza delle Monnighette per “Opera borderline”, l’evento artistico-musicale che rientra nella rassegna Malati di niente.

OPERA BORDERLINE MALATI DI NIENTE

Andrea Marconi, Marialuisa Quaglieri e Gilberto Maiolatesi

Una serata emozionante e piacevole, ricca di spunti di riflessione, che ha saputo ancora una volta parlare un linguaggio nuovo e capace di fare centro.

Se le arti servono alla comunità per dialogare, Malati di Niente è riuscita a parlare di accoglienza e diversità con il pennello e la musica del gruppo “Luoghi comuni”.

«Malati di Niente nasce nella comunità Soteria di Tabano dove da vent’anni si parla di inclusione – ha spiegato Gilberto Maiolatesi, responsabile della comunità alloggio -. Qui portiamo avanti una maniera diversa di trattare chi in un momento della vita è in difficoltà. Meno medicine e più relazioni: la cura è una città accogliente poiché la famiglia è la comunità in cui si vive».

Ha sottolineato l’importanza dell’evento l’assessora ai Servizi sociali Marialuisa Quaglieri.

OPERA BORDERLINE MALATI DI NIENTE OPERA BORDERLINE MALATI DI NIENTE OPERA BORDERLINE MALATI DI NIENTE OPERA BORDERLINE MALATI DI NIENTE OPERA BORDERLINE MALATI DI NIENTE OPERA BORDERLINE MALATI DI NIENTE OPERA BORDERLINE MALATI DI NIENTE
<
>
Un momento di Opera Borderline, a cura del Servizio Sollievo di Jesi

Sul palco l’artista Andrea Marconi che insieme a Carla Pistola, Luciano Zannini e Michele Giordani ha dipinto le tele. Marconi, già da anni, segue un laboratorio artistico con gli ospiti dell’atelier di pittura del Centro Sollievo di Jesi: «Un messaggio di solidarietà che passa attraverso il linguaggio di due arti nobili, la pittura e la musica. Difficile spiegare a parole quando avviene questa unione».

Base armonica, strumento solista e voce del gruppo “Luoghi comuni” che ha curato la parte musicale. Leonardo Cioccolanti, Roberto Barbini e David Uncini, sulle parole di poeti e cantanti, hanno raccontato storie di vita quotidiana, relazioni e situazioni che appartengono a una collettività.

Le occasioni di festa non sono finite: venerdì 13 settembre Soteria festeggia i suoi 20 anni nella struttura di via Tabano con una cena buffet a partire dalle 20.

Eleonora Dottori

©RIPRODUZIONE RISERVATA

 

News