JESI UNA MAMMA SI RIBELLA: IN TANTI A DONDOLARE SULL’ALTALENA CHE E’ SOLO PER DISABILI

JESI, 29 maggio 2016 – Avremmo preferito non ritornare più sull’utilizzo che se ne fa dell’altalena per disabili da poco inaugurata nell’area giochi dei giardini di viale Cavallotti.

Speravamo che, dopo tutto quello che si era detto, a più riprese, soprattutto da chi l’ha fortemente voluta, Selena Abatelli con il suo “Dream day”, per sensibilizzare la gente sulla corretta fruizione della stessa, che serve solo per i bambini con la carrozzina, bambini che non possono utilizzare gli altri giochi, almeno la gran parte di noi avesse finalmente capito a cosa serve.

Macché. Non pervenuto…

Ma, forse, anche chi scrive si sarebbe arreso di fronte all’evidenza di bambini che dondolavano a gruppetti sotto lo sguardo vigile di nonni e genitori che, pure, spingevano, se non fosse stato per l’intervento di una giovane mamma jesina, Gloria Luzi.

Gloria si è avvicinata ed educatamente ha fatto presente ai più grandi come quello non fosse il modo corretto di utilizzare l’altalena, anche se in quel momento non c’era nessuno dei bambini ai quali era destinata.

«Ma anche loro sono bambini, non capiscono…». La scusa. Pronta la sua risposta: «Siete voi che dovete farglielo capire…». Purtroppo, rispedita al mittente…

E questo mentre il figlioletto di Gloria chiedeva alla mamma perché a lui non era concesso di andare su quel gioco.

E, lei, la brava mamma, a spiegargli che «ci sono delle regole da rispettare, quell’altalena è per i bambini disabili e solo per loro. Non per tutti gli altri. E questa è una regola da rispettare, c’è il cartello che lo indica. Come quando attraversi la strada, devi farlo sulle strisce pedonali, non fuori. E’ una regola anche questa».

Brava Gloria, un comportamento esemplare, come mamma e come cittadina che, a un certo punto, giustamente indignata, ha sbottato: «Bisognerebbe far intervenire il Sindaco…»

Comunque, complice il bel tempo e i giardini finalmente affollati, per salire su quell’altalena c’è stata sempre la fila.

Sotto lo sguardo attento dei genitori, ci mancherebbe altro…

(p.n.)