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Cronaca

Jesi Marasca presenta il terzo assessore: Lucia Basili alla cultura

Direttrice del Museo Stupor Mundi: «Mai avrei pensato di dedicarmi alla politica, ma la vita riserva delle sorprese»

Jesi, 26 maggio 2022 – Presentato questa mattina nella sede di JesiAmo, in via Cavour, il terzo assessore in caso di vittoria elettorale del candidato Matteo Marasca alle prossime elezioni amministrative del 12 giugno.

Matteo Marasca con Lucia Basili alla presentazione

Si tratta di Lucia Basili, 30 anni, direttrice del Museo Stupor Mundi

«Figura che merita un’opportunità – ha detto il candidato Sindaco delle liste civiche -. Una scelta coraggiosa per un assessorato strategico visto che usciamo da due anni di pandemia. In caso di elezioni, Lucia si dimetterà dall’incarico al Museo per seguire a tempo pieno quello di assessore».

Laureata in Beni culturali e con un Master in Marketing per Mostre e Musei, Lucia Basili ha precisato come «nei miei sogni nel cassetto da bambina non c’era la politica ma la vita riserva sorprese: ho incontrato Matteo Marasca. Accolgo lo spirito di continuare il lavoro della Giunta precedente: entro in una lista civica senza partiti. La cultura deve spostarsi nei quartieri, non-luoghi della cultura, e deve avvicinare i giovani».

Già impegnata al Museo Diocesano e ai Musei Civici di Jesi, ha ricordato i progetti di riqualificazione dell’ex Cascamificio e del complesso San Floriano.

Landino Ceccarelli, Lucia Basili, Matteo Marasca e Marialuisa Quaglieri

Il Comune di Jesi stanzia 150mila euro l’anno per tre anni alla startup che ha la gestione del museo per 8 anni, quasi in scadenza.

«Idea da portare avanti e potenziare».

Lucia Basili è il terzo nome fatto dal candidato per la Giunta che governerà la città in caso di elezione: non è candidata in nessuna lista come pure Landino Ceccarelli individuato per Urbanistica e ambiente, quindi Marialuisa Quaglieri ai Servizi sociali, Sanità e vice sidnaca.

«Ho scelto gli assessori in libertà – ha concluso il candidato sindaco Matteo Marasca -, questa è trasparenza. Il resto della squadra lo sceglierò non in base alle preferenze elettorali ma tra quelle persone che potranno darmi una mano a realizzare il programma».

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