Segui QdM Notizie
;

Eventi

Jesi Marche in Atti premia “Rosalyn”

Di Teatro Drao & Teatro Tre di Ancona, accede al Gran premio nazionale della Fita, cinque le pièce in gara, tutte le premiazioni al Piccolo

Jesi, 7 febbraio 2023 – Il Festival teatrale Marche in Atti si è concluso con grande successo di pubblico sabato 4 febbraio al Piccolo di San Giuseppe, e ha decretato la miglior compagnia teatrale che rappresenterà le Marche alla fase nazionale del Gran premio nazionale della Fita (Federazione italiana teatro amatori).

A ottenere la vittoria è stato lo spettacolo “Rosalyn” messo in scena dall’associazione di Ancona Teatro Drao & Teatro TreSecondo classificato il Teatro Accademia di Pesaro con “Le Susse di una Zittella” mentre terzo il Teatro dei Superpoteri di Recanati con “La Lisistrata”.

VIncenzo Varagona, Federica Bernardini, presidente della Fita Marche, Giuliana Chiorrini, Mauro Pierfederici, direttore artistico Fita nazionale, e Matteo Canesi

Numerosi i premi assegnati ai cinque spettacoli in gara. Ecco tutti i premiati per categoria.

Il miglior allestimento scenico è andato al Teatro Accademia con lo spettacolo “Le Susse di una Zittella“; miglior attrice giovane Erika Vaccarini per l’interpretazione di Sorella James nello spettacolo “Il Dubbio” del teatro di Pesaro la Piccola Ribalta; miglior attrice non protagonista è invece Sara Tomasucci per l’interpretazione della Signora Miller nello stesso spettacolo.

I vincitori Teatro Drao & Teatro Tre di Ancona con Rosalyn

Il premio come miglior attore non protagonista è andato a Luigi Gratti per l’interpretazione di Carletto nello spettacolo Tango, Monsieur?” del Teatro Agorà, mentre miglior attrice caratterista è Stefania Salvi per l’interpretazione di Lampitò nello spettacolo “La Lisistrata” del Teatro dei Superpoteri.

Miglior attore caratterista è stato Giacomo Domeniconi per l’interpretazione di Pulce nello spettacolo “Le Susse di una Zittella” del Teatro Accademia, mentre miglior attrice protagonista è Patrizia Giacchetti per l’interpretazione di Esther nello spettacolo “Rosalyn” del Teatro Drao & Teatro Tre.

2° classificato, Teatro Accademia di Pesaro con Le Susse di una Zittella

Titolo di miglior attore protagonista è stato assegnato a Mauro Bravi per l’interpretazione di Anteo nello spettacolo “Le Susse di una Zittella” mentre la miglior regia è andata a Victor Carlo Vitale per lo spettacolo “La Lisistrata”.

Premio speciale della giuria, infine è stato assegnato ai giovanissimi attori de “Il Dubbio”.

3° classificato, Teatro dei Superpoteri di Recanati con La Lisistrata

Teatro Drao e Teatro Tre: lo spettacolo che rappresenterà le Marche al premio nazionale Fita

Nato da un testo di Edoardo Erba, tra i più apprezzati autori teatrali italiani, “Rosalyn” è un thriller psicologico, un gioco di specchi violento che non lascia via di scampo per nessuno. La pièce parla di violenza, sia fisica che psicologica, di oppressione e soprattutto di repressione della nostra vera natura, che d’altronde è la vera fonte di tutte le problematiche di Esther, la protagonista.

La storia inizia mentre Esther risponde a domande a proposito di una penna stilografica che lei dichiara di aver perso da tempo.

Capiamo che la donna si trova in un Commissariato di Polizia e che la stanno interrogando in merito a un suo soggiorno in Canada quattro anni prima e la penna è stata ritrovata addosso al cadavere di un uomo rinvenuto a Toronto. 

La donna è una scrittrice di successo e quattro anni prima si trovava in effetti in quella città per presentare il suo nuovo libro e lì aveva conosciuto una donna delle pulizie, Rosalyn, con cui aveva iniziato un’amicizia durata per il periodo in cui Esther era in Canada.

A questo punto si mischiano il presente, rappresentato dalla donna che risponde alle domande in Commissariato, e i dialoghi fra le due donne a Toronto. Rosalyn confida all’amica di avere per amante un uomo violento che spesso la picchia. Esther incita Rosalyn a denunciare l’uomo e ad ascoltare i suggerimenti che le vengono dalla pancia e non dalla mente, fino a che la situazione si stravolge fino ad arrivare all’omicidio. Sta allo spettatore comporre i pezzi, al fine di costruire una trama logica che solo nel finale verrà chiarita.

©riproduzione riservata

News