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Jesi Marche in Atti premia “Rosalyn”
7 Febbraio 2023
Di Teatro Drao & Teatro Tre di Ancona, accede al Gran premio nazionale della Fita, cinque le pièce in gara, tutte le premiazioni al Piccolo
Jesi, 7 febbraio 2023 – Il Festival teatrale Marche in Atti si è concluso con grande successo di pubblico sabato 4 febbraio al Piccolo di San Giuseppe, e ha decretato la miglior compagnia teatrale che rappresenterà le Marche alla fase nazionale del Gran premio nazionale della Fita (Federazione italiana teatro amatori).
A ottenere la vittoria è stato lo spettacolo “Rosalyn” messo in scena dall’associazione di Ancona Teatro Drao & Teatro Tre. Secondo classificato il Teatro Accademia di Pesaro con “Le Susse di una Zittella” mentre terzo il Teatro dei Superpoteri di Recanati con “La Lisistrata”.
Numerosi i premi assegnati ai cinque spettacoli in gara. Ecco tutti i premiati per categoria.
Il miglior allestimento scenico è andato al Teatro Accademia con lo spettacolo “Le Susse di una Zittella“; miglior attrice giovane Erika Vaccarini per l’interpretazione di Sorella James nello spettacolo “Il Dubbio” del teatro di Pesaro la Piccola Ribalta; miglior attrice non protagonista è invece Sara Tomasucci per l’interpretazione della Signora Miller nello stesso spettacolo.
Il premio come miglior attore non protagonista è andato a Luigi Gratti per l’interpretazione di Carletto nello spettacolo “Tango, Monsieur?” del Teatro Agorà, mentre miglior attrice caratterista è Stefania Salvi per l’interpretazione di Lampitò nello spettacolo “La Lisistrata” del Teatro dei Superpoteri.
Miglior attore caratterista è stato Giacomo Domeniconi per l’interpretazione di Pulce nello spettacolo “Le Susse di una Zittella” del Teatro Accademia, mentre miglior attrice protagonista è Patrizia Giacchetti per l’interpretazione di Esther nello spettacolo “Rosalyn” del Teatro Drao & Teatro Tre.
Titolo di miglior attore protagonista è stato assegnato a Mauro Bravi per l’interpretazione di Anteo nello spettacolo “Le Susse di una Zittella” mentre la miglior regia è andata a Victor Carlo Vitale per lo spettacolo “La Lisistrata”.
Premio speciale della giuria, infine è stato assegnato ai giovanissimi attori de “Il Dubbio”.
Teatro Drao e Teatro Tre: lo spettacolo che rappresenterà le Marche al premio nazionale Fita
Nato da un testo di Edoardo Erba, tra i più apprezzati autori teatrali italiani, “Rosalyn” è un thriller psicologico, un gioco di specchi violento che non lascia via di scampo per nessuno. La pièce parla di violenza, sia fisica che psicologica, di oppressione e soprattutto di repressione della nostra vera natura, che d’altronde è la vera fonte di tutte le problematiche di Esther, la protagonista.
La storia inizia mentre Esther risponde a domande a proposito di una penna stilografica che lei dichiara di aver perso da tempo.
Capiamo che la donna si trova in un Commissariato di Polizia e che la stanno interrogando in merito a un suo soggiorno in Canada quattro anni prima e la penna è stata ritrovata addosso al cadavere di un uomo rinvenuto a Toronto.
La donna è una scrittrice di successo e quattro anni prima si trovava in effetti in quella città per presentare il suo nuovo libro e lì aveva conosciuto una donna delle pulizie, Rosalyn, con cui aveva iniziato un’amicizia durata per il periodo in cui Esther era in Canada.
A questo punto si mischiano il presente, rappresentato dalla donna che risponde alle domande in Commissariato, e i dialoghi fra le due donne a Toronto. Rosalyn confida all’amica di avere per amante un uomo violento che spesso la picchia. Esther incita Rosalyn a denunciare l’uomo e ad ascoltare i suggerimenti che le vengono dalla pancia e non dalla mente, fino a che la situazione si stravolge fino ad arrivare all’omicidio. Sta allo spettatore comporre i pezzi, al fine di costruire una trama logica che solo nel finale verrà chiarita.
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