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Cronaca

JESI Marta Tacconi e Federica Livi, rinascita musicale

Domenica 21 giugno alle 18.45 la pianista e il soprano si esibiranno in “Lingua Mater” nel cortile del Museo Federico II nell’ambito della Festa della Musica

JESI, 20 giugno 2020 – Interno giorno, studio musicale di Marta Tacconi, pianista. Accanto, a distanza regolamentare come per i calci di punizione, Federica Livi, soprano. Una bella coppia, chiaramente non in abito di gala come si usa per i concerti (foto in primo piano).

Più distante ancora, c’è chi scrive queste note, auto invitatosi alle prove del concerto che il duo in questione terrà domani,  domenica 21 giugno alle 18.45, nel cortile del Museo Federico II, nella 26esima edizione della Festa della Musica, di cui abbiamo riferito ampiamente il programma.

Marta Tacconi e Federica Livi

Curiosità che è venuta spontanea dopo aver letto il titolo del concerto, “Lingua Mater”, che ha suscitato un particolare appeal proprio perché è in latino, oggi che ogni cosa viene declinata in inglese. Stretto, fra l’altro.

Marta Tacconi è andata subito sul significato di mater: «La musica è un linguaggio universale, un madre per ogni popolo o nazione, il punto di partenza che costruisce mattoni psicologici comuni a tutta l’umanità».

Marta Tacconi impegnata al piano durante un suo concerto

E Federica Livi, soprano, con una emissione vocale inversamente proporzionale alla struttura delicata e minuta, è ovviamente la voce della musica, la dimostrazione della sua universalità. Praticamente hanno fatto una “filata” dimenticandosi, giustamente, del sottoscritto che ha rubato loro alcune foto mentre affrontavano un programma assolutamente non facile e inconsueto. Una scelta tematica molto varia, articolandosi in tre lingue, francese, tedesco e italiano.

Il programma di Lingua Mater

Poulenc Chanson d’Orkenise, Hôtel, Sanglots  da Banalités

SchubertErlkönig, Lied der delphine

Schumann Kennst du das land da Lieder und Gesange, Widmung da Myrten Lieder

TostiQuattro canzoni d’Amaranta

PucciniE l’uccellino, Casa mia, casa mia, Sole e Amore

Finale a sorpresa

 

«A me la scelta del “lied”, che significa canzone, in tedesco – dice Federica – è piaciuta moltissimo, perché mi trovo assolutamente a mio agio in quelle vocalità».

Federica, come Marta del resto, non ha più nulla da dimostrare nel panorama classico e concertistico. Quello che le anima è la voglia di tornare a suonare dal vivo, davanti ad un pubblico in una serata estiva, come se fosse unarinascita musicale” di cui le mani, la voce e il cuore non potevano fare a meno.

Federica Livi

Ecco perché “Lingua Mater”, ed ecco perché un programma quasi rivoluzionario nella tesi di impostazione ma mirato, ovviamente, a far scoprire brani non sempre conosciuti se non dagli addetti ai lavori e agli affezionati di questo repertorio molto colto.

Infine, ci sarà un finale a sorpresa: non posso anticipare nulla, ma è un fuoriprogramma che due giovani musiciste di talento si meritano, e mi taccio qui.

E noi Onafifetti siamo fieri di avere una pianista fenomenale… o giù di lì.

Giovanni Filosa

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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