JESI MERCATO ENOLOGICO, I VINI MARCHIGIANI SEMPRE PIÙ APPREZZATI NEL MONDO

JESI, 7 febbraio 2017 – L’apertura della “Enoliexpo Adriatica” di Fermo ha fornito ai vertici dell’Istituto Marchigiano di Tutela Vini (IMT) l’occasione per tirare un bilancio, seppur sintetico, dell’andamento del mercato enologico che vede i vini marchigiani primeggiare non tanto in Italia, quanto in altre parti del mondo. I prodotti delle nostre vigne sono apprezzati nell’Unione Europea, così come in Usa e Canada, in Cina ed anche in Giappone, Russia, Norvegia e India. Insomma la fragranza e le tipiche caratteristiche dei prodotti delle nostre cantine attirano sempre più i palati della gente ed è per questo che in occasione dell’Enoliexpo Adriatica si è presentato un programma di massima di quelle che saranno le iniziative da intraprendere nel corso di questo anno per divulgare ulteriormente la cultura del vino e di quello marchigiano in particolare. Il programma “pubblicitario” partirà già a marzo con la partecipazione alla fiere internazionali collettive di Prowein a Dusseldorf (19-21 marzo); immancabili le presenze al Vinitaly di Verona, che quest’anno si svolgerà dal 9 al 12 aprile, e al Tuttofood in programma dall’8 all’11 maggio a Milano. Vino marchigiano anche alle manifestazioni miste cibo/vino di ottobre con le rassegne di Anuga (Colonia), il Sana di Bologna e il Polagra Food in Polonia. Oltre a queste apparizioni temporali, quest’anno il vino marchigiano sarà il protagonista per 365 giorni del “Fico”, il nuovo parco tematico di Farinetti dedicato all’enogastronomia di qualità e alla biodiversità che si aprirà in autunno.
Ma i vini marchigiani, primo tra tutti il Verdicchio, non saranno protagonisti dei soli appuntamenti fieristici, la loro presenza, infatti, sarà garantita in molte altre occasioni come all’iniziativa “Collisioni di Barolo” fissata a luglio e con la partecipazione a manifestazioni un po’ in tutta Italia. Quest’anno, inoltre, il mondo vitivinicolo marchigiano festeggia due importanti anniversari: le “nozze d’oro” del Verdicchio di Matelica e del Rosso Conero Doc, oltre a significativi traguardi del Bianchello del Metauro, Lacrima di Morro d’Alba e Colli Maceratesi.
Ritornando all’IMT e a Enoliexpo Adriatica ed alla conferenza tenutasi in mattinata, Alberto Mazzoni, dell’Istituto Marchigiano di Tutela Vini, ha tenuto a sottolineare come “il nostro consorzio è tra i primi ad aver puntato sul valore degli autoctoni, sui quali ha investito oltre 20mln di euro dal 2010 a oggi con azioni di promozione finanziate per il 40% direttamente dai nostri produttori. Una scommessa sulla nostra identità che oggi rappresenta sempre più un elemento distintivo del brand Marche”.

(s.b.)