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Cronaca

JESI MORTE DI DON NELLO BARBONI, SABATO PRIMO SETTEMBRE L’ULTIMA MESSA AL DIVINO AMORE

don nello barboni

Aveva da poco lasciato Pianello Vallesina, è stato il primo parroco di San Massimiliano Kolbe e direttore della Caritas diocesana

JESI, 5 settembre 2018 Don Nello Barboni (foto in primo piano con il vescovo Gerardo), 68 anni, vice cancelliere vescovile, il cui corpo senza vita è stato rinvenuto ieri (leggi l’articolo), 4 settembre, nella camera da letto della canonica di Santa Maria del Piano – la morte risalirebbe alla notte tra sabato e domenica – (leggi l’articolo) era nato a Cupra Montana il 9 gennaio 1950.

«I miei genitori – aveva scritto -, mio padre stradino, mia madre casalinga, da bambino mi hanno educato all’accoglienza. La nostra casa era sempre aperta, eravamo cinque fratelli e c’era posto sempre per tutti».

Ordinato sacerdote il 14 settembre del 1974 e nominato vice parroco a San Giuseppe, poi parroco alla Coppetella, assistente diocesano dell’Azione Cattolica, notaio del Tribunle Ecclesiastico diocesano. Quindi, Collina, Mazzangrugno, Santa Maria Nuova e Jesi, dove fu il primo parroco di San Massimiliano Kolbe, nominato il 6 gennaio 1985.

Aveva da poco lasciato l’incarico di parroco a Pianello Vallesina e così ricorda quei momenti il settimanale diocesano “Voce della Vallesina“, diretto da Beatrice Testadiferro.

Don Nello Barboni con il vescovo Gerardo

«”Vi auguro di cuore di vivere un percorso pieno di grazie e di valori insieme con il nuovo pastore. Siate vicini al parroco, collaborate con lui, condividete con lui il percorso più consono alla comunità”».

«Così don Nello Barboni aveva salutato i parrocchiani di Pianello Vallesina con una lettera che aveva voluto inviare al settimanale diocesano “Voce della Vallesina” per l’ultimo numero prima della pausa estiva, il numero di domenica 5 agosto».

«Aveva anche chiesto scusa per non aver potuto rispondere alle aspettative della popolosa e giovane comunità a causa del suo stato di salute e così aveva deciso di lasciare Pianello Vallesina per ritornare a Jesi e mettersi a disposizione dei suoi confratelli. E infatti, sabato primo settembre alle 18.30 aveva celebrato nella chiesa del Divino Amore sostituendo il parroco, don Paolo Ravasi e, sorridente, si era intrattenuto con i fedeli all’uscita dalla chiesa».

Don Nello aveva fatto il suo ingresso come parroco di Pianello Vallesina il 12 settembre 2015, accolto con affetto da tutta la comunità. Aveva sospeso per un breve tempo il suo servizio in parrocchia ma sentiva nostalgia degli impegni parrocchiali, per questo si era messo a disposizione del vescovo Gerardo, per sostituire a San Benedetto Abate don Giandomenico Piersimoni.

Aveva dedicato tanti anni del suo ministero sacerdotale alla Caritas diocesana, in qualità di direttore, ed è stato anche, per un periodo dal 2004/09, delegato della Caritas regionale e anche membro del Consiglio nazionale. Tra i suoi incarichi quello di insegnante di religione alle scuole medie e ai licei scientifico e linguistico.

Due volte in Zambia per un progetto diocesano riguardante la costruzione di una scuola di arti e mestieri, due volte nell’Indonesia devastata dallo tsunami, e una volta in Uganda.

«Ogni volta si torna a casa con il cuore pieno di ricordi e di emozioni – aveva detto – volti di bambini, poveri, carcerati, sofferenti, missionari, che ti diventano familiari e fratelli».

Questa volta, invece, è ritornato alla Casa del Padre (leggi l’articolo).

(p.n.)

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