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Cronaca

JESI Mostra Raffaello – Colocci visitata da oltre 4mila persone

Un grande successo per ogni tipo di pubblico, proveniente anche dall’estero, presso i Musei Civici di Palazzo Pianetti

JESI, 9 ottobre 2021 – Il 30 settembre si è conclusa la mostraRaffaello e Angelo Colocci. Bellezza e Scienza nella costruzione del mito della Roma Antica” presso i Musei Civici di Palazzo Pianetti, con la soddisfazione di aver attratto pubblico da ogni dove, non solo dalla regione.

Oltre 4.000 persone, infatti, dal 20 maggio, hanno visitato l’esposizione: un successo che conferma la scelta di proposte dei Musei Civici di Jesi.

Pubblico che per questa mostra proveniva non solo dal territorio italiano ma anche da Paesi esteri come la Germania, la Francia, l’Inghilterra e gli Stati Uniti.

Oltre 200 le persone che hanno partecipato all’Escape RoomLa Misura del Cosmo” cui è stata aggiunta una data non preventivata proprio per accontentare le numerose richieste.

Circa 400 persone, tra adulti e ragazzi, hanno partecipato alle diverse attività didattiche per offrire a un pubblico particolarmente esigente un’esperienza di visita suggestiva e stimolante. Tutto questo in poco più di quattro mesi d’apertura, dal 20 maggio al 30 settembre, dopo i rinvii precedenti dovuti alle misure restrittive imposte dalla lotta alla pandemia.

La mostra – curata da Giorgio Mangani, Francesco Di Teodoro, Ingrid Rowland, Vincenzo Farinella e Paolo Clini – è riuscita nell’intento di evidenziare per i visitatori i rapporti tra Raffaello e l’umanista jesino Angelo Colocci, figura dai vasti interessi intellettuali che fu, nei primi trent’anni del XVI secolo, a Roma, uno dei punti di riferimento per i grandi artisti che gravitavano alla corte pontificia.

La mostra appena conclusasi, benché caratterizzata anche da contenuti complessi, è riuscita a coinvolgere un pubblico trasversale, non solo quello degli esperti, tramite l’utilizzo di strumenti come la multimedialità e la realtà virtuale immersiva.


L’immersione nell’affresco della Scuola di Atene proprio grazie alla realtà virtuale, esperienza
progettata da Univpm, ha stregato per esempio sia i giovanissimi che i visitatori più maturi: tutti hanno accettato la sfida e sono entrati nel “gioco”.

L’idea di arricchire la visitafisica” alla mostra con soluzioni creative e multimediali ha confermato che il virtuale non sottrae nulla all’esperienza reale, ma anzi la stimola e la incrementa a beneficio della conoscenza e della cultura.

La logistica e l’accessibilità dei nuovi spazi espositivi al piano terra di Palazzo Pianetti, insieme al ricorso a contenuti analogici e multimediali in lingua italiana e inglese, con versione sottotitolata e audio dedicata al pubblico con deficit uditivo, ha permesso di offrire una esperienza di visita godibile e fruibile anche al pubblico con bisogni speciali che ha visitato la mostra.

«Questo successo evidenziato dai numeri e dalle numerose testimonianze positive ricevute dal pubblico – commenta Romina Quarchioni, responsabile Ufficio Musei Cultura Turismo Comune di Jesi Pinacoteca e Musei Civici di Jesi, anche a nome dell’intero team di Palazzo Pianetti – ci entusiasma e ci conferma come in questa fase di ripresa l’interesse e la voglia di cultura non sono mai mancati, anzi sono aumentati, stimolandoci verso quel percorso ardito di rinnovamento e apertura verso nuove modalità e attività che la nostra sede museale sta intraprendendo».

Partnership
L’esposizione, è stata organizzata dal Comune di Jesi, e realizzata in collaborazione con i Musei Vaticani,
l’Università Politecnica delle Marche e con il sostegno del Comitato nazionale per la Celebrazione dei
500 anni della morte di Raffaello Sanzio, della Regione Marche e della Fondazione Cariverona

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