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JESI Natale al tempo del Covid, parlano i negozianti

Nelle interviste le difficoltà, le opinioni e le considerazioni di fine anno

JESI, 25 dicembre 2020 – Il Natale in piena emergenza sanitaria visto con gli occhi di alcuni negozianti del centro storico. In queste interviste le difficoltà, le opinioni e le considerazioni di fine anno:

Carisma:

Cosa ne pensa delle regole imposte dal Decreto Natale?

Purtroppo siamo in questa situazione e dobbiamo stare a quello che ci dicono i nostri politici, non possiamo fare altrimenti – ha detto la proprietaria del negozio – anche se magari posso essere arrabbiata per come vanno le cose, so che devo accettarlo.

Come si comportano le persone nel suo negozio?

Essendo un piccolo negozio, entrano uno alla volta, tutti quanti muniti di mascherina e sanificano le mani, non c’è stato mai nessun problema da questo punto di vista.

Carisma a Jesi

La pandemia e le conseguenti limitazioni di spostamento (passaggio da regione gialla ad arancione per esempio) hanno causato una diminuzione della clientela?

Ho molti clienti nei dintorni, nei paesini, quando c’è stato il passaggio in zona arancione purtroppo non veniva nessuno, solo Jesini. Per quanto riguarda chi viene da fuori: persone che vengono, ad esempio, da Milano e da Roma, erano solite arrivare in questo periodo ma adesso è tutto molto più limitato. Io ho sempre lavorato molto bene a Natale e a Capodanno, quest’anno non lo so, è da vedere.

Sisley:

Come sta andando la situazione?

Non sono gli incassi degli scorsi anni, però le persone arrivano e noi ci siamo – commenta una dipendente – non è la situazione ideale però ce la stiamo mettendo tutta.

negozio sisley jesi

In merito alla possibilità di usufruire del bonus cashback, avete notato un interesse da parte dei clienti?

Molti ne approfittano, a volte capita che non hanno dietro il bancomat collegato al cashback e quindi ci fanno lasciare da parte l’articolo e poi tornano il giorno dopo per poterlo acquistare con questa modalità.

sisley a jesi, foto commessa

Ci sono stati problemi con il rispetto delle regole imposte dall’emergenza sanitaria, le persone sono disciplinate?

Non tutti sono attenti, spesso dobbiamo ricordare ai clienti appena entrano di igienizzare le mani, qualcuno si lamenta e dice che lo hanno già fatto in tanti negozi ma le regole sono queste e occorre rispettarle. Una volta detto però vedo che le eseguono subito.

Profumerie Lulù , ci rivolgiamo al proprietario:

Come procedono le vendite?

Si può dire che è stato un weekend abbastanza in linea con gli anni passati.

negozio sisley a jesi

I vostri clienti rispettano le regole imposte dall’emergenza sanitaria?

In generale sono disciplinati, dipende molto anche dalle dimensioni dei negozi, affacciandosi lungo il corso si vedono sempre tante persone ultimamente. Di recente, ho letto che a Pesaro hanno istituito un senso unico pedonale al centro storico, all’esterno dei negozi si nota insomma la stessa situazione che c’è un po’ in tutt’Italia. Nel nostro settore c’è sempre una certa curiosità da parte delle persone, sono beni che diventati irrinunciabili. Inoltre è diventata oramai tradizione regalare profumi, linee di prodotti che si usano quotidianamente. La nostra situazione fortunatamente è migliore di quella che stanno vivendo altri settori che soffrono un po’ di più. I prossimi giorni sono un’incognita ma quest’anno credo che occorra accettare tutto quello che è “in più”, ci sarà sicuramente un calo, è stato messo in preventivo. Tutto considerato però posso dire che per noi è andata meglio delle previsioni.

foto commessi Profumerie Lulù, Jesi

Parlando del bonus cashback, viene usufruito?

Questa possibilità ha condizionato diversi consumatori. La maggior parte delle transazioni sono state quasi tutte elettroniche, anche per piccoli acquisti. Alcune persone non dico che siano venute esclusivamente per questo però è stato abbastanza determinante. Noi abbiamo già delle fidelity app e dei coupon da scaricare per Natale, unendo questi al cashback, cominciano ad essere vantaggi importanti rispetto magari all’on line. Anche noi cerchiamo di vendere on line ma preferiamo lavorare al negozio in presenza. I negozi penso siano un po’ l’anima del centro storico, quando cominci a vedere diverse vetrine spente è l’inizio del degrado.

Cora Ceccarelli

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