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JESI “NÈ ACQUA, NÈ LUCE, NÈ STRADA…” DIVENTA SPETTACOLO IL LIBRO DI MARINO CAROTTI

Narrazioni e canti di cantastorie nelle Marche di fine XX secolo, sabato 18 maggio a Palazzo della Signoria nell’ambito della “Notte dei musei”

JESI, 16 maggio 2019 – Nella prefazione del libro “Né acqua, né luce, né strada…”, il professor Franco Musarra, studioso di letteratura e innamorato delle nostre (è nato in Apiro) tradizioni, ci ricorda Leopardi dello Zibaldone quando afferma: «Senza memoria l’uomo non saprebbe nulla, non saprebbe far nulla».

Il musicista e ricercatore Marino Carotti (foto in primo piano) , che lo ha realizzato dopo anni di studi approfonditi, ha scritto una sorta di romanzo fatto per racconti, con uso di canti, foto degli informatori ma, soprattutto, il corpo autentico delle interviste, decine, tutte effettuate sul campo, verso la fine del millennio scorso.

Il libro sarà presentato sabato 18 maggio alle ore 22, con replica alle ore 23, nel corso della Notte dei Musei, che quest’anno ha come tema Percorsi di senso. Il futuro della tradizione, nella sala maggiore del Palazzo della Signoria, con intervista all’autore condotta da Giovanni Filosa, inframezzata, nel corso della serata, da letture e narrazioni di Cristiana Carotti e da alcune canzoni che fanno parte dell’immenso materiale che Carotti, nel corso degli anni, ha raccolto dal vivo, trascrivendo e riproponendo canti e storie della nostra tradizione.

Marino Carotti con Giovanni Filosa

Per chiudere, infine, un paio di sorprese, una dedicata al più grande poeta, cantante e studioso dei nostri tempi, Fabrizio De Andrè, e l’altra a Jesi, assolutamente inedita. L’ingresso è libero.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

 

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