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JESI NEL CIMITERO “NUOVO” DOVE VIVE IL DEGRADO (FOTO)
3 Settembre 2018
JESI, 3 settembre 2018 – Degrado e incuria nell’area del nuovo cimitero di Jesi, quello della piramide per intenderci (foto in primo piano).
Pezzi di intonaco per terra, sotto le scale e le colonne che ne affiancano l’entrata. Le segnalazioni arrivano dai nostri lettori che si lamentano per una situazione che di degna sepoltura per i loro cari non ne ha proprio i contorni.
Manca l’acqua su due piani e le scalinate, perpendicolari in alcuni punti, sono addirittura sgretolate, e non aiutano certo chi deve fare i conti con l’età che avanza, a raggiungere gli ampi spazi del cimitero dislocati su più piani.
L’ascensore? Ci sarebbe pure ma, ci dicono, «funziona a singhiozzo».
Infiltrazioni d’acqua sul cemento fanno sì che la parte esterna dei pilastri mostri le barre di ferro che li “armano“. Un progetto avveniristico iniziato nella metà degli anni ’80 del secolo scorso che, è proprio il caso di dirlo, fa acqua da tutte le parti.
Per fortuna in alcune zone del cimitero ci sono coperture messe a protezione delle lapidi verticali in travertino. Ampi spazi non utilizzati, poi, sono diventati terreno fertile per muffe e muschio. Una situazione difficile da accettare tanto più se si pensa che quello dovrebbe essere un luogo di raccoglimento e non una struttura che sembra stia cedendo all’abbandono.
(c.ade.)
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