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Cronaca

JESI NELLA RETE DEI CARABINIERI I “VAMPIRI DEL GASOLIO”: ARRESTATI IN 2, UN RUSSO E UN KAZAKO

Gli attrezzi da scasso e il passamontagna sequestrati

Gli attrezzi da scasso e il passamontagna sequestrati

JESI, 25 LUGLIO 2016 -Un cittadino russo, D.S., 38 anni e un kazako, Y.L., 36enne, entrambi residenti da 8 mesi nella nostra città, sono stati tratti in arresto al termine di una serie di appostamenti, durati molte notti, dai carabinieri del Nucleo operativo radiomobile della Compagnia di Jesi.

L’accusa: furto aggravato ai danni di un cantiere edile al quale stavano sottraendo gasolio da una macchina operatrice, entrambi con precedenti specifici in zona e sul territorio nazionale.

A illustrare l’operazione coronata da successo, il comandante, maggiore Benedetto Iurlaro, affiancato dal maresciallo Fabio Del Beato, vice comandante del Nor.

Negli ultimi periodi alcuni cantieri aperti tra i comuni di Maiolati Spontini e Castelplanio per il raddoppio della linea ferroviaria Ancona – Roma, erano stati fatti oggetto di numerosi e reiterati furti di gasolio, asportato dalle macchine operatrici che servivano per i vari lavori.

Sono così scattate le indagini e una serie di servizi di osservazione, con la collaborazione dei titolari dei cantieri, sollecitati dai carabinieri a fare attenzione a qualsiasi indizio o movimento sospetto.

La notte tra sabato e domenica, scorsi, quindi, verso le 3.30, militari del Nucleo Operativo in servizio di osservazione, riuscivano a individuare, nei pressi del cantiere ricadente sotto il comune di Castelplanio, un’autovettura di colore chiaro, dalla quale scendevano due uomini i quali, dopo aver prelevato taniche e tubi di gomma, si dirigevano verso il cantiere, dimostrando perfetta conoscenza dei luoghi.

arresti4Raggiungevano una macchina operatrice, e lì incominciavano ad armeggiare, ripetendo l’operazione su un’altra macchina parcheggiata poco distante.

I “vampiri del gasolio” erano entrati in azione. E non era la loro prima volta, probabilmente, visto che i colpi messi a segno erano già stati numerosi.

I militari intervenivano cogliendo così sul fatto i due uomini. All’atto del fermo ai due venivano sequestrati 150 litri di gasolio appena asportato dalle macchine operatrici, gasolio poi restituito al direttore del cantiere.

Il russo e il kazako, dichiarati in arresto per furto aggravato sono stati condotti presso le rispettive abitazioni in regime di arresti domiciliari, come disposto dal Pm di turno. Dopo il rito direttissimo, fissato per la giornata odierna, la convalida e la remissione in libertà.

Sequestrati agli stessi anche alcuni arnesi da scasso, nonché un passamontagna, probabilmente utilizzato in zone servite da telecamere.

Allo stato si sta approfondendo la loro posizione in ordine ai numerosi furti di gasolio –  parte del quale sicuramente reimmesso sul mercato – e di attrezzi asportati da cantieri edili aperti nella zona.

(p.n.)

 

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