Segui QdM Notizie

Cronaca

JESI NEW HOLLAND: «ENNESIMO INCIDENTE, SERVONO RISORSE PER LA SICUREZZA»

I sindacati invocano soluzioni e strumenti efficaci: «Questa situazione non è più accettabile»

JESI, 5 dicembre 2019  – Trovare soluzioni efficaci per garantire la sicurezza dei lavoratori e delle lavoratrici. Questa la richiesta dei sindacati provinciali Fiom, Fim e Uilm dopo l’incidente avvenuto ieri sera nello stabilimento New Holland Cnh di Jesi.

Anche il turno del pomeriggio, come i precedenti, si astiene dal lavoro a partire dalle 15.30 per tre quarti d’ora.

«Ennesimo incidente sul lavoro che si aggiunge ad una lunga lista di episodi accaduti negli ultimi tempi – ricordano i sindacati -. Questa volta si è evitata la tragedia solo per fortuna dal momento che un lavoratore esperto, mentre effettuava operazioni di collaudo di un trattore, veniva travolto dallo stesso causandogli gravi ferite. Il lavoratore si trova ora ricoverato all’ospedale di Torrette di Ancona: da tutti i sindacati, l’auspicio di una pronta guarigione».

Fim, Fiom e Uilm e le Rsa aziendali da tempo denunciano all’azienda problemi legati alla sicurezza: «Non vi è settimana che non accadano incidenti che solo per fortuna non hanno portato ad infortuni gravi. Questa situazione non è più accettabile: ora saranno gli organi competenti ad accertare tutte le responsabilità dirette».

I sindacati esigono che lo stabilimento venga rimesso «nelle condizioni di garantire la sicurezza di tutti; una necessità non più rimandabile. Quando gli incidenti si susseguono troppo frequentemente in diversi reparti è chiaro che qualcosa non funziona, che il sistema della prevenzione, i controlli, la formazione e i ritmi di lavoro evidenziano un buco nell’organizzazione. Allora, è necessario ragionare su come agire per individuare soluzioni efficaci e strumenti da mettere in campo per garantire la massima sicurezza sulle postazioni di lavoro».

Quindi la richiesta all’azienda di avviare «un percorso condiviso, investendo più risorse nella sicurezza. Noi siamo da sempre disponibili a un confronto sul tema della sicurezza e qualora l’azienda non dimostri la volontà di cambiare marcia noi continueremo con la mobilitazione come abbiamo sempre fatto negli ultimi tempi».

(e.d.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA

News