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Cronaca

JESI “Noi siamo la Protezione Civile”, alla TreValli la Giornata della Sicurezza (video)

Consegnati ai volontari i Dispositivi di protezione individuale donati dalla Cooperlat, presenti i vertici delle istituzioni locali e regionali

JESI, 4 luglio 2021 – Una distesa di caschetti gialli, oggi, nel piazzale dell’azienda TreValli Cooperlat: sono i volontari della Protezione Civile che, in occasione della Giornata della Sicurezza, organizzata dalla Protezione Civile Ancona e dalla stessa TreValli Cooperlat, ottengono riconoscenza per il loro lavoro sul territorio.

Erano 750 quelli presenti, quei volontari che ogni volta le circostanze emergenziali lo richiedano sono lì, in prima linea, e lo fanno con dedizione, coraggio e altruismo da sempre, ma in questo anno difficile di pandemia ancora di più.

«Un esercito invisibile, che ha continuato a lottare per una giusta causa, per il loro Paese, anche quando tutto il mondo si era fermato», ha spiegato Lorenzo Mazzieri, affiancato da Matteo Berrè, referenti della Protezione Civile della provincia di Ancona. Un cuore grande quello dei volontari, un animo nobile e solidale, che non si è mai tirato indietro neanche di fronte alle peggiori catastrofi.

E non l’hanno fatto neanche oggi, nonostante il caldo bollente del pieno giorno estivo, hanno indossato le loro divise e sono giunti sul posto, dove hanno potuto onorare le istituzioni presenti. Sí, perché oggi, sono stati loro ad avere onorato i rappresentanti delle massime funzioni, che hanno espresso il loro senso di gratitudine nei confronti della grande squadra che è la Protezione Civile.

Pietro Cotellessa presidente della Cooperlat

«Un impegno instancabile, di cui siamo grati e riconoscenti, un esempio straordinario di solidarietà umana, quello che la Protezione Civile ci offre», ha ringraziato il presidente della Cooperlat, Pietro Cotellessa «e, in un momento così difficile la nostra azienda ha voluto offrire il suo contributo per sostenere concretamente coloro che svolgono attività sul campo per contrastare il coronavirus».

La donazione, tra beni di prima necessità e somma di denaro per l’acquisto di DPI – dispositivi di protezione individuale, destinata alle organizzazioni di volontariato di Protezione Civile della provincia di Ancona, per fare fronte alla pandemia e garantire tutti i servizi legati all’emergenza sanitaria.

La cifra donata è stata quindi divisa tra i volontari che hanno potuto comprare zaini, caschi, luci frontali, borracce termiche e coltellini multiuso a prezzi agevolati grazie al servizio delle partnership Decathlon e Kong Italia Caschi.

Massimo Bacci

Un contributo ricevuto anche dal Comune di Jesi, ha spiegato il sindaco Massimo Bacci, ed investito per creare spazi all’aperto che potessero essere utilizzati dai giovani per l’attività sportiva, durante le restrizioni dovute al covid.

«Un territorio, il nostro, che ha caratteristiche straordinarie per quel che concerne la solidarietà, nell’ultimo monitoraggio sono state contate 164 realtà di volontariato, ottenendo quindi il primo posto per comuni coinvolti» – ha concluso – «il prossimo autunno sia un autunno diverso da quello passato».

Stefano Aguzzi

A prendere la parola è anche Stefano Aguzzi, assessore regionale Protezione Civile, che ha ringraziato i volontariati per il ruolo svolto durante la pandemia, mostrandosi però preoccupato per il decrescere dell’affluenza nei centri vaccinali e per il calo di attenzione generale nel rispetto delle norme anticontagio.

«Chiedo maggiore responsabilità e consapevolezza perchè non siamo ancora usciti dall’emergenza, sarà tutto finito solamente quando la campagna vaccinale sarà arrivata a conclusione».

Filippo saltamartini
Filippo Saltamartini

Sono seguiti poi gli interventi di Filippo Saltamartini, assessore alla Sanità che ha ricordato l’articolo 2 della Costituzione italiana in cui la solidarietà rappresenta un dovere inderogabile, di Luigi Cerioni, presidente della Provincia di Ancona, di Sisto Russo, Coordinatore Servizio Dipartimento Nazionale Protezione Civile, e David Piccinini, dirigente della Protezione Civile regionale.

Darco Pellos

E con grande rispetto i rappresentanti delle istituzioni si sono alzate in piedi per rivolgere un caloroso applauso di ringraziamento al corpo della Protezione Civile.

«Questo applauso va a voi, la parte migliore della nostra società, che si dedica agli altri con competenza ed altruismo», ha dichiarato il prefetto Darco Pellos.

Al termine della cerimonia, dopo la benedizione del sacerdote, sono state consegnate le targhe di ringraziamento a Decathlon e al presidente TreValli Cooperlat, Pietro Cotellessa.

Nicoletta Paciarotti

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