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JESI Non ci si ammala e non si muore tutti alla stessa maniera

Iniziativa del Centro studi libertari “Fabbri”, testimonianze sulla quarantena con una serie di dati raccolti sul lavoro, le diseguaglianze e le fragilità sociali

JESI, 25 luglio 2020 – “Con la maschera, ma a bocca aperta” è il titolo dell’iniziativa che si terrà oggi, sabato 25 luglio, all’aperto, nella piazzetta davanti al Centro Studi LibertariLuigi Fabbri”, in via Pastrengo 2.

Dalle 17.30 verranno esposti dati e testimonianze dalla e sulla quarantena appena passata, ma non solo.

«Attraverso pannelli informativi e con chi avrà il piacere di fermarsi si avrà l’occasione di presentare una serie di dati raccolti sul lavoro, le diseguaglianze e le fragilità sociali, evidenziate soltanto ulteriormente da questa pandemia», sottolinea una nota degli organizzatori.

«Non ci si ammala e non si muore tutti alla stessa maniera, così come non si avranno a disposizione le stesse risorse – viene rilevato – per affrontare il prossimo periodo. La disoccupazione, la perdita di lavoro o la mancata retribuzione della cassa integrazione stanno rendendo ancor più netta questa cesura sociale».

«Per questo la condivisione di dati ed esperienze è fondamentale per chi non ha altre risorse al di fuori dell’uguaglianza nelle diversità che da sempre contraddistinguono gli sfruttati, gli ultimi, una categoria, cui ci sentiamo di appartenere».

L’iniziativa, a cura delle sezioni anarchiche Bakunin di Jesi e Ferrer di Chiaravalle, assicura il rispetto del distanziamento fisico.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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