Cronaca
JESI OLTRE 2500 VISITATORI, “LA SCUOLA ROMANA” RACCOGLIE UN GRANDE SUCCESSO
7 Ottobre 2016
JESI, 7 ottobre 2016 – Inaugurata lo scorso 25 giugno, la mostra “La Scuola Romana, da via Cavour agli Anni ‘50” ha chiuso i battenti. Gli organizzatori non nascono la loro soddisfazione per il successo ottenuto dall’iniziativa che, a buon diritto, può essere considerato l’appuntamento artistico più importante per la città ed il territorio. Un conteggio approssimativo (bisogna ricordare che l’ingresso nei locali di Palazzo Bisaccioni non prevedeva costi per il visitatore e dunque neanche biglietti) parla di oltre 2.500 persone, jesini e turisti, che hanno potuto e voluto ammirare le tante opere esposte al piano terra del palazzo che ospita la Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi. Quadri realizzati da artisti del ‘900, alcuni affermatissimi, altri conosciuti anche in campo internazionale. In una nota emessa dalla Fondazione Carisj si sottolinea “il contributo degli artisti marchigiani” a questa particolare “Scuola” con artisti del calibro di Scipione (Gino Bonichi), Corrado Cagli, Pericle Fazzini, Luigi Bartolini, Orfeo Tamburi, Arnolfo Crucianelli. Che la scelta di allestire una mostra sulla pittura del ‘900 fosse valida lo ha dimostrato lo stesso Ministero del Beni Culturali che, al pari di Regione Marche, ha voluto concedere il patrocinio. Altra dimostrazione della validità della mostra è stata “certificata” dalla presenza della dottoressa Annapaola Agati, della Sovrintendenza dei Musei Capitolini di Roma e del Museo della Scuola Romana di Villa Torlonia.
Nella nota la Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi punta i riflettori anche su un’altra presenza legata alla mostra, quella di “Giulia (Giuditta) Mafai, figlia di Antonietta Raphael e Mario Mafai” che, assieme all’artista jesino Mario Sasso, ha dato vita ad un incontro pubblico di enorme interesse, facendo registrare il tutto esaurito.
A conclusione della prolungata esposizione gli organizzatori si sentono in dovere di ringraziare la Fondazione Cassa di Risparmio di Macerata e tutti i collezionisti che hanno messo a disposizione della Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi le loro opere in loro possesso dando così lustro all’esposizione.
“La Scuola Romana … “ non sarà l’unico appuntamento culturale, promettono dalla sede di Palazzo Bisaccioni; “per i prossimi mesi invernali appuntamento con una nuova mostra” dove sarà proposto un altro movimento dell’arte contemporanea italiana.
(s.b.)
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