JESI Omicidio via Saveri, assolto Michel Santarelli: incapace di intendere e volere

L’accusa era quella di essersi introdotto, il mattino dello scorso 3 luglio, nell’abitazione di Italo Giuliani e Fiorella Scarponi e lì si era consumata la tragica vicenda

JESI, 15 aprile 2021 – Assolto Michel Santarelli, 26 anni, per i reati di omicidio volontario e tentato omicidio. La sentenza del gup di Ancona, Paola Moscaroli, questa mattina: il giovane era incapace di intendere e volere quando si è consumata la tragica vicenda.

Accusato di essersi introdotto nell’abitazione di via Saveri, lo scorso 3 luglio, e aver aggredito Italo Giuliani e la moglie Fiorella Scarponi, deceduta dopo essere stata colpita con un pezzo di vetro alla gola.

JESI / Omicidio via Saveri, Michel Santarelli incapace d’intendere e di volere

Sul giovane jesino era stata eseguita, lo scorso novembre, una perizia psichiatrica condotta dal professore bolognese Renato Ariatti.

Dopo un periodo di permanenza nel reparto psichiatrico dell’ospedale “Carlo Urbani”di Jesi, il giovane era stato trasferito in una Residenza per l’esecuzione delle misure disicurezza (Rems) per la durata di 5 anni in quanto socialmente pericoloso, da qui, a distanza, per via delle normative anti covid, era stato ascoltato dallo psichiatra forense Ariatti.

Per Santarelli è stata disposta una misura di sicurezza da scontare per almeno cinque anni in una struttura dedicata ai servizi sanitari.

I fatti avevano aveva scosso la città: dopo aver scavalcato il cancello e sfondato la porta finestra dell’appartamento a piano terra, il giovane era entrato nell’abitazione della zona ex Smia.

Con un pezzo di vetro della stessa porta finestra aveva aggredito i coniugi: per la 69enne Fiorella Scarponi non c’era stato nulla da fare.

Il marito Italo Giuliani (deceduto lo scorso 11 marzo), 75enne, invece, era stato ricoverato a Torrette d’urgenza e poi dimesso.

(Redazione)

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