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Cronaca

MOIE OPERAZIONE ANTIDROGA DEI CARABINIERI: CINQUE MINORENNI NEI GUAI, SEQUESTRATI STUPEFACENTI E DENARO

La droga e il denaro sequestrati dai carabinieri

La droga e il denaro sequestrati dai carabinieri

MOIE DI MAIOLATI, 20 maggio 2016 – Nella  lotta al traffico ed all’uso degli stupefacenti, in particolare su fenomeni in cui sono coinvolti i minori, i carabinieri della Compagia di Jesi, agli ordini del comandante, maggiore Benedetto Iurlaro e quelli della Stazione di Moie, comandata dal maresciallo capo Sandro Troiano, hanno messo a segno un’operazione che ha portato alla denuncia di 2 giovani e alla segnalazione di altri tre.

Nella giornata di ieri, giovedì 19 maggio, i militari del Nucleo Radiomobile con il luogotenente Fiorello Rossi e il maresciallo Fabio Del Beato, e  della Stazione di Moie di Maiolati Spontini,  nell’ambito di un’attività di monitoraggio del territorio, hanno deciso di effettuare controlli specificatamente mirati nei pressi di un luogo di aggregazione di Moie.

Il sospetto più che concreto era che proprio in quel posto fosse fiorente un radicato traffico di stupefacenti tra ragazzi minori.

Passati all’azione, i carabinieri hanno subito proceduto al controllo di un gruppo di loro, rinvenendo indosso ad uno di questi la somma di 200 euro e circa 15 grammi di marijuana, già suddivisa in dosi, parti delle quali erano state precedentemente cedute a due coetanei, nei confronti dei quali sono stati approfonditi gli accertamenti, consentendo di rinvenire la droga precedentemente acquistata.

Al momento di fare irruzione all’interno dell’appartamento del minore spacciatore, i carabinieri si sono accorti che proprio nei pressi della sua abitazione un altro minore, già in altre occasioni notato in sua compagnia,  stava disfacendosi  di un involucro gettandolo nel vicino cassonetto della spazzatura.

IMG_1251L’immediata verifica che ne è seguita ha permesso ai militari  di recuperare la scatola di un iPhone, con all’interno occultati altri 30 grammi di marijuana. Gli immediati accertamenti hanno stabilito che quest’ultimo minore, complice evidentemente dello spacciatore, conoscendo le modalità di occultamento, per paura che una eventuale perquisizione aggravasse la posizione del suo amico, si era recato nella sua abitazione e, con una scusa, si era fatto consegnare dalla madre la scatola in questione, del cui contenuto, ovviamente, la donna non ne era a conoscenza. Ma ancora non è chiaro come sia avvenuta la dinamica dell’avvertimento tra i due.

Nei confronti dello spacciatore, il quale ha poi riconosciuto la paternità della marijuana che il suo amico ha tentato di far sparire, è scattata la denuncia per detenzione ai fini di spaccio, mentre al suo amico è stato imputato il reato di favoreggiamento personale. Altri 3 minori, tutti tra i 15 e i 17 anni, invece, sono stati segnalati quali assuntori.

(p.n.)

(foto Crico)

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