Il Tribunale del Malato denuncia una situazione al limite a causa della carenza di personale
JESI, 19 febbraio 2020 – Gastroenterologia di Jesi, nato il primo gennaio 2011 con tre medici e cinque infermieri professionali, attualmente conta soltanto su due medici che non possono permettersi neanche “il lusso” di ammalarsi o di prendere un periodo di ferie, cosa che sta accadendo in questi giorni in cui manca un medico.
Quello “sopravvissuto” deve operare su due sale con circa una ventina di prestazioni giornaliere, con tutte le conseguenze del caso: attese per i pazienti più lunghe e maggiori rischi di esecuzione dell’esame in quanto il medico opera in situazione di stress.
Il servizio esegue ogni anno circa 4.000 esami endoscopici, circa 600 screening del colon retto, circa 480 visite ambulatoriali oltre che circa 30 Peg (Gastrostomie Percutanee Endoscopiche).
Tale attività sta crescendo molto data la tendenza all’allungamento della età media della persona. Ci risulta, peraltro che, data la carenza attuale, alcune prestazioni già programmate sono state sospese: i pazienti verranno richiamati appena possibile.
In tutta questa situazione abbiamo riscontrato ancora una volta che l’AV2 è quella sempre più penalizzata.
Abbiamo infatti monitorato oggi l’attesa per un esame di colonscopia in tutte le AV e lo sbilanciamento sulle disponibilità Cup sono palesi: per una prestazione a breve AV2, 2 posti disponibili, AV5 24 posti, per una differita AV2 3 posti, AV5 37 posti, per una programmabile AV2 4 posti, AV5, 104 posti.
Ci auguriamo che qualcuno dell’Asur ci fornisca spiegazioni.
Il responsabile del Tdm di Jesi
dr Pasquale Liguori
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