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Cronaca

JESI Ospedale, Liguori: «Assurdo che il personale non sia vaccinato»

Il coordinatore del Tribunale per i diritti del malato: «Le istituzioni preposte avrebbero dovuto sapere perfettamente chi lo è o no, paradossali i controlli a campione»

JESI, 26 ottobre 2021 – L’intervento dei Carabinieri, resosi necessario nei giorni scorsi all’ospedale “Carlo Urbani“, per via delle criticità emerse con un’infermiera che non aveva il Green pass, non lascia indifferente il Tribunale per i diritti del malato.

E’ il coordinatore cittadino Pasquale Liguori a chiarire.

«In questi giorni stiamo assistendo nel nostro ospedale a una situazione davvero assurda: mentre i pazienti sono alle prese con liste di attesa sempre più lunghe per interventi ed esami, la direzione è costretta a far intervenire i Carabinieri per quegli operatori che si rifiutano di esibire o che non hanno il green pass. Tutto ciò ha del paradossale e nasce dalla mancata applicazione del Dl n.44 del 1 aprile 2021 sulle “misure urgenti per il contenimento della pandemia” che prevedeva all’art. 4 l’obbligo vaccinale per tutti gli operatori sanitari, cosa che avrebbe evitato oggi inutili controlli, peraltro solo a campione».

Ma c’è anche dell’altro: «Stiamo assistendo a uno scaricabarile – sostiene Liguori – da parte della direzione generale che delega i direttori delle Unità Operative a fare i controlli del green pass e in qualche caso i medesimi delegano a loro volta i coordinatori infermieristici. E’ bene ricordare cosa prevede il citato art.4 del DL.

Entro 5 giorni dall’entrata in vigore della legge gli ordini professionali interessati devono inviare alla Regione gli elenchi dei propri iscritti con l’indicazione del luogo di residenza“, entro lo stesso termine i datori di lavoro del personale sanitario devono inviare alla Regione gli elenchi del personale in servizio presso la struttura di loro competenza. Entro 10 giorni la Regione deve verificare lo stato vaccinale dei soggetti segnalando alle Asl di competenza i nominativi dei soggetti ancora non vaccinati. Ricevuta la segnalazione le Asl invitano gli operatori sanitari non vaccinati a produrre la certificazione di avvenuta vaccinazione; in mancanza di ciò il Dl prevede la sospensione da quei servizi in cui il non vaccinato può contribuire ad elevare il rischio di diffusione del contagio».

«Perché allora – si domanda Liguori – facciamo controlli a campione sui green pass degli operatori quando le istituzioni preposte avrebbero dovuto sapere perfettamente chi è vaccinato o no? A chi attribuire la colpa di questa situazione? A chi imputare la mancata applicazione di una legge che prevedeva obblighi chiari e precisi in fatto di obbligo vaccinale? Chi si deve assumere la responsabiltà di aver continuato a far operare non vaccinati nelle Unità Operative, mentre nello stesso tempo per i pazienti e per i loro familiari si applicavano norme rigide anti covid per l’esecuzione di interventi e per l’accesso ai reparti?».

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