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Cronaca

JESI OSPEDALE: MANCANO I NECROFORI E IL SERVIZIO VIENE ESTERNALIZZATO

obitorio jesi

Familiari dei defunti costretti ad aprire e chiudere l’obitorio causa ferie degli addetti

JESI, 3 luglio 2019Ospedale “Carlo Urbani, l’Asur corre ai ripari per sopperire alla mancanza di necrofori. Il servizio, infatti, sarà esternalizzato come avviene negli ospedali di Senigallia e Fabriano. Nel frattempo è stato trovato un accordo con una ditta esterna dal lunedì al sabato.

obitorio jesiNel nosocomio jesino dei tre che erano in servizio, ne sono rimasti due, scesi a uno con le ferie estive di questo periodo. Le criticità – che si sono, comunque, succedute nel tempo, non è la prima volta che accadele avevamo segnalate e anche il coordinatore del Tribunale per i diritti del Malato di Jesi, Pasquale Liguori, era intervenuto (leggi l’articolo).

E e ha chiesto al neo direttore dell’Area Vasta 2, Giovanni Guidi, di intervenire immediatamente e dare disposizioni ai reparti. In assenza di queste figure, infatti, i defunti nelle ore nutturne non possono essere trasferiti in obitorio.

Non essendoci i necrofori in numero sufficiente a garantire i turni, la situazione si complica soprattutto d’estate e nei festivi. È accaduto infatti che la famiglia di un defunto, domenica scorsa, abbia dovuto tenere aperto l’obitorio in assenza di personale addetto.

«Non bastano i tagli ai posti letto attuati dall’Asur durante il periodo delle ferie estive perché anche l’obitorio sta subendo gli stessi effetti – tuona Liguori -. Da domenica scorsa l’apertura e la chiusura dell’obitorio nelle ore serali e nei festivi e prefestivi viene incredibilmente fatta dai parenti dei defunti che devono recarsi in portineria, ritirare le chiavi dell’obitorio e poi riportarle dopo la chiusura».

(e.d.)

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