Cronaca
JESI Ospedale “Urbani”, col caldo l’assalto delle zanzare
3 Giugno 2021
«Problema da affrontare in maniera radicale» spiega Pasquale Liguori, responsabile del Tribunale del Malato
JESI, 3 giugno 2021 – Arriva il caldo e tornano le zanzare all’ospedale “Carlo Urbani“.
«Come ormai tutti gli anni le zanzare stanno facendo “strage” di punture sui pazienti dei reparti ospedalieri, abbiamo ricevuto foto molto esplicative dei ricoverati, purtroppo anche di quelli immunodepressi ma anche di coloro che non hanno la possibilità di difendersi dagli insetti in quanto sempre allettati, incapaci di muovere braccia e gambe per poterli allontanare», spiega Pasquale Liguori, responsabile del Tribunale per i diritti del Malato.
La presenza di zanzare all’interno dell’ospedale non è una novità: tante le segnalazioni anche in passato da parte dei familiari dei ricoverati, e la questione era stata sottoposta anche all’attenzione del Consiglio comunale di Jesi con una interrogazione a firma del consigliere – e presidente dell’assise comunale – Daniele Massaccesi, Jesiamo, nel 2020.
«Pur apprezzando la disponibilità della Direzione ad affrontare l’argomento con disinfestazioni e con apparecchi elettroinsetticidi, continuiamo a dire che il problema delle zanzare al “Carlo Urbani” non si risolve solo così. Lo diciamo da quando l’ospedale è divenuto operativo: bisogna affrontare in maniera radicale il problema degli accumuli di acqua nelle fosse sottostanti l’ospedale. Basta passare su una delle grate presenti sull’esterno dell’edificio per vedere la presenza di ristagni di acqua ove le larve degli insetti trovano terreno fertile per riprodursi».
Da anni Liguori spinge per interventi concreti.
«Continuiamo a chiedere l’installazione di pompe di sollevamento acque e nel frattempo chiediamo di installare gli apparecchi elettroinsetticidi anche nelle stanze di quei pazienti allettati e incapaci di muoversi, visto che tali apparecchi non sono nocivi per la salute degli stessi, mentre una puntura di insetto può provocare danni seri a un ricoverato con basse difese immunitarie».
(e.d.)
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