Cronaca
JESI Ospedale “Urbani”: il pronto soccorso sarà ampliato
16 Gennaio 2022
Determina del direttore dell’Area Vasta 2, a disposizione mezzo milione di euro: la struttura in pandemia deputata ai ricoveri di pazienti covid
JESI, 16 gennaio 2022 – Adeguamento del pronto soccorso all’ospedale “Carlo Urbani” di Jesi. L’intervento rientra nel progetto di potenziamento della rete ospedaliera per l’emergenza da Covid-19.
«Sono stati previsti per l’Area Vasta 2 la realizzazione di diversi interventi finalizzati al potenziamento della rete ospedaliera per emergenza Covid-19 tra i quali l’adeguamento dei percorsi del pronto soccorso presso l’ospedale “Carlo Urbani” di Jesi», si legge nella determina del direttore dell’Area Vasta.
La spesa, stimata, dell’intervento, ammonta a 526.466,89 euro di cui 290.000 per lavori ed 236.466,89 per le somme a disposizione dell’Amministrazione. La struttura ospedaliera “Carlo Urbani” a seguito della pandemia da Coronavirus, insieme ad altre a livello regionale, è stata individuata come deputata ai ricoveri di pazienti che hanno contratto il virus.
«L’area individuata dalla Direzione medica ospedaliera – prosegue il documento – per eseguire l’intervento di adeguamento dei percorsi del pronto soccorso, e precisamente il primo livello dell’ospedale, è stata sempre utilizzata per l’accesso in emergenza anche di pazienti affetti da Coronovirus rendendo di fatto l’area accessibile, utilizzando determinati dispositivi di protezione, al solo personale sanitario».
L’intervento non è stato realizzato prima per mancanza di personale addetto.
«Anche a causa della grave carenza di personale tecnico-amministrativo assegnato alla scrivente Unità Operativa, prima d’ora non è stato possibile dare seguito alle procedure finalizzate ad avviare l’intervento. Per l’impossibilità di svolgere le prestazioni professionali (in fase di progettazione e di esecuzione dei lavori) con il personale tecnico assegnato alla U.O.C. Supporto all’Area Patrimonio e Nuove Opere dell’Area Vasta 2 in quanto impegnato in altri numerosi procedimenti, è stata richiesta agli uffici tecnici delle altre Aree Vaste dell’Asur Marche e delle altre Aziende Sanitarie del Ssr la disponibilità di personale tecnico per lo svolgimento dei servizi di architettura e ingegneria. A nessuna delle due comunicazioni è pervenuto un positivo riscontro nel termine assegnato».
Eleonora Dottori
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